Investing.com – Il dollaro è stabile contro il franco svizzero questo lunedì, al minimo di sette mesi contro il franco svizzero; gli investitori restano concentrati sui dialoghi in corso tra i politici statunitensi per evitare il precipizio fiscale.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9195, il minimo dal 4 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9182, in salita dello 0,05%.
Supporto a 0,9073, minimo del 2 maggio e resistenza a 0,9246, massimo di venerdì.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che la scorsa settimana la Fed ha dichiarato che il tasso d’interesse resterà vicino allo zero finché le previsioni di inflazione rimarranno vicino all’obiettivo del 2% della banca, e finché il tasso di disoccupazione statunitense non scenderà al di sotto del 6,5%.
Restano intanto i timori sul precipizio fiscale USA,
rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio, a meno venga trovato un compromesso prima della scadenza.
Lo Swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2081.
Nel corso della giornata il Presidente della Banca Centrale Europea dovrà comparire dinanzi alla Commissione per gli affari economici e monetari a Bruxelles per presentare le previsioni economiche.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9195, il minimo dal 4 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9182, in salita dello 0,05%.
Supporto a 0,9073, minimo del 2 maggio e resistenza a 0,9246, massimo di venerdì.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che la scorsa settimana la Fed ha dichiarato che il tasso d’interesse resterà vicino allo zero finché le previsioni di inflazione rimarranno vicino all’obiettivo del 2% della banca, e finché il tasso di disoccupazione statunitense non scenderà al di sotto del 6,5%.
Restano intanto i timori sul precipizio fiscale USA,
rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio, a meno venga trovato un compromesso prima della scadenza.
Lo Swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2081.
Nel corso della giornata il Presidente della Banca Centrale Europea dovrà comparire dinanzi alla Commissione per gli affari economici e monetari a Bruxelles per presentare le previsioni economiche.