Investing.com - Il dollaro ha cancellato i guadagni contro il franco svizzero nella giornata di martedì, rimbalzando dal massimo giornaliero nel montare dei timori per un default del debito sovrano della Grecia, incrementando la domanda di beni rifugio.
USD/CHF è sceso da 0,8879 -massimo del giorno- a 0,8815 durante il pomeriggio europeo, in salita dello 0,16% sulla giornata.
Supporto a breve termine a 0,8705, minimo di venerdì scorso e resistenza a 0,8927, massimo di lunedì e di quattro mesi.
Oggi il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato che la priorità assoluta per i responsabili politici europei è quella di evitare un “default incontrollato” per la Grecia.
Le dichiarazioni della Merkel hanno seguito quelle del suo vice cancelliere, il quale ha dichiarato ieri che l'Europa non dovrebbe escludere un “default ordinato” per la Grecia.
I rendimenti finanziari italiani sono saliti al livello più alto dall'introduzione della moneta unica, dopo che il Tesoro italiano ha venduto un totale di 6,48 miliardi di euro di obbligazioni a tasso fisso, al di sotto del suo obiettivo massimo di 7 miliardi.
Il sentimento è stato colpito anche dalle aspettative che i rating Moody potrebbe tagliare i rating delle tre maggiori banche della Francia, alla fine di questa settimana, a causa della loro esposizione alle aziende greche.
Lo Swissie è stato leggermete superiore nei confronti dell'euro, ma la coppia è rimasta vicina all'obiettivo minimo del tasso di cambio imposto dalla banca centrale Svizzera, con EUR/CHF in calo dello 0,02% a 1,2037.
Oggi un portavoce del governo francese ha smentito le notizie di una dichiarazione congiunta previsto dal Cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente Nicolas Sarkozy, annullando le aspettative che la coppia avrebbe per annunciare una iniziativa per aiutare la Grecia.
USD/CHF è sceso da 0,8879 -massimo del giorno- a 0,8815 durante il pomeriggio europeo, in salita dello 0,16% sulla giornata.
Supporto a breve termine a 0,8705, minimo di venerdì scorso e resistenza a 0,8927, massimo di lunedì e di quattro mesi.
Oggi il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato che la priorità assoluta per i responsabili politici europei è quella di evitare un “default incontrollato” per la Grecia.
Le dichiarazioni della Merkel hanno seguito quelle del suo vice cancelliere, il quale ha dichiarato ieri che l'Europa non dovrebbe escludere un “default ordinato” per la Grecia.
I rendimenti finanziari italiani sono saliti al livello più alto dall'introduzione della moneta unica, dopo che il Tesoro italiano ha venduto un totale di 6,48 miliardi di euro di obbligazioni a tasso fisso, al di sotto del suo obiettivo massimo di 7 miliardi.
Il sentimento è stato colpito anche dalle aspettative che i rating Moody potrebbe tagliare i rating delle tre maggiori banche della Francia, alla fine di questa settimana, a causa della loro esposizione alle aziende greche.
Lo Swissie è stato leggermete superiore nei confronti dell'euro, ma la coppia è rimasta vicina all'obiettivo minimo del tasso di cambio imposto dalla banca centrale Svizzera, con EUR/CHF in calo dello 0,02% a 1,2037.
Oggi un portavoce del governo francese ha smentito le notizie di una dichiarazione congiunta previsto dal Cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente Nicolas Sarkozy, annullando le aspettative che la coppia avrebbe per annunciare una iniziativa per aiutare la Grecia.