Investing.com – Il dollaro è in calo contro lo yen questo mercoledì, dopo la previsione negativa per l’economia USA del presidente della Federal Reseve Ben Bernanke, che tuttavia non si è sbilanciato circa la pianificazione di nuove misure di allentamento da parte della banca centrale statunitense.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY si è staccato da 78,94 il minimo della sessione; per attestarsi a 79,04, in salita dello 0,03%.
Supporto a breve termine a 78,67 minimo di lunedì e di un mese e resistenza a 79,27, massimo di lunedì.
Davanti alla Commissione per le Attività Bancarie del Senato, Bernanke ha dichiarato ieri che la crescita ha perso il suo slancio nella prima parte dell’anno ed ha aggiunto che i progressi sul taglio del tasso di disoccupazione sono di una lentezza “frustrante”.
Tuttavia non si è sbilanciato circa la pianificazione di nuove misure di allentamento da parte della Fed per stimolare l’economia, ma ha confermato che la banca centrale statunitense resta pronta ad intervenire per supportare la ripresa economica laddove ce ne fosse la necessità.
Lo yen è rimasto stabile dopo i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Banca del Giappone che hanno mostrato che la banca centrale non ha escluso nessuna delle opzioni alla luce dei rischi provenienti dalla crisi del debito nella zona euro.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,08%, a 97,11.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari. Inoltre, gli
USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY si è staccato da 78,94 il minimo della sessione; per attestarsi a 79,04, in salita dello 0,03%.
Supporto a breve termine a 78,67 minimo di lunedì e di un mese e resistenza a 79,27, massimo di lunedì.
Davanti alla Commissione per le Attività Bancarie del Senato, Bernanke ha dichiarato ieri che la crescita ha perso il suo slancio nella prima parte dell’anno ed ha aggiunto che i progressi sul taglio del tasso di disoccupazione sono di una lentezza “frustrante”.
Tuttavia non si è sbilanciato circa la pianificazione di nuove misure di allentamento da parte della Fed per stimolare l’economia, ma ha confermato che la banca centrale statunitense resta pronta ad intervenire per supportare la ripresa economica laddove ce ne fosse la necessità.
Lo yen è rimasto stabile dopo i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Banca del Giappone che hanno mostrato che la banca centrale non ha escluso nessuna delle opzioni alla luce dei rischi provenienti dalla crisi del debito nella zona euro.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,08%, a 97,11.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari. Inoltre, gli
USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.