Investing.com – Il dollaro USA è in salita contro lo yen questo mercoledì, ma i guadagni sono stati limitati dai timori per la crescita economica globale e per la crisi della zona euro.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,35, nella mattinata degli scambi europei, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 78,32, in salita dello 0,09%.
Supporto 78,14, minimo di martedì e resistenza a 78,42, massimo di martedì.
Il sentimento dei mercati resta sotto pressione dopo la decisione del Fondo Monetario Internazionale di tagliare le previsioni di crescita del 2012 al minimo dal 2009, avvertendo che ci sarà un’espansione ancora minore se USA ed Europa non sosterranno le rispettive economie.
Gli investitori restano cauti, nell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno, nonché nell’incertezza sulla continuità della linea di credito alla Grecia.
Lo yen è andato sotto pressione dopo che il vice direttore del FMI, Naoyuki Shinohara, ha dichiarato ieri che la Banca del Giappone ha ancora possibilità di allentare la politica, chiedendo ai responsabili di agire di più.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,06% a 101,77.
Nel corso della giornata l’Italia terrà un’asta di 11 miliardi di euro in Titoli di Stato a breve termine, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,35, nella mattinata degli scambi europei, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 78,32, in salita dello 0,09%.
Supporto 78,14, minimo di martedì e resistenza a 78,42, massimo di martedì.
Il sentimento dei mercati resta sotto pressione dopo la decisione del Fondo Monetario Internazionale di tagliare le previsioni di crescita del 2012 al minimo dal 2009, avvertendo che ci sarà un’espansione ancora minore se USA ed Europa non sosterranno le rispettive economie.
Gli investitori restano cauti, nell’incertezza sulla posizione della Spagna nel richiedere un aiuto finanziario esterno, nonché nell’incertezza sulla continuità della linea di credito alla Grecia.
Lo yen è andato sotto pressione dopo che il vice direttore del FMI, Naoyuki Shinohara, ha dichiarato ieri che la Banca del Giappone ha ancora possibilità di allentare la politica, chiedendo ai responsabili di agire di più.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,06% a 101,77.
Nel corso della giornata l’Italia terrà un’asta di 11 miliardi di euro in Titoli di Stato a breve termine, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.