Investing.com – Il dollaro si è staccato dal minimo di un mese contro lo yen questo martedì, dopo che il ministro delle finanze ha ribadito che il governo è pronto ad intervenire nei mercati contro l’eccessivo apprezzamento dello yen.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY si è staccato da 78,99 il massimo della sessione; per attestarsi a 78,92, in salita dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 78,67 minimo di lunedì e di un mese e resistenza a 79,27, massimo di lunedì.
Il ministro delle finanze giapponese Jun Azumi ha dichiarato che l’apprezzamento dello yen non riflette l’andamento dell’economia nipponica, aggiungendo che il governo è pronto ad intervenire nei mercati per proteggere l’economia basata sull’esportazione contro l’eccessivo apprezzamento dello yen.
“Gli improvvisi aumenti dello yen o dei movimenti eccessivi dei cambi possono danneggiare l’economia. Osserveremo con attenzione i mercati e prenderemo delle misure decise sulle valute se sarà necessario”, ha dichiarato.
Il biglietto verde è rimasto sotto pressione in attesa della testimonianza del Presidente della Federal Reseve Ben Bernanke davanti al Senato questo martedì e mercoledì, nella speculazione verso nuove misure di allentamento da parte della banca centrale statunitense.
Le speculazioni sulla possibilità di un nuovo round di allentamento da parte della banca centrale statunitense sono aumentate dopo i dati che mostrano il quarto calo consecutivo nelle vendite al dettaglio di giugno.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,32%, a 97,08.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati relativi all’indice dei prezzi al consumo, nonché un report sui prezzi sul tasso di capacità di utilizzo e sulla produzione industriale.
Nelle prime fasi degli scambi europei, il cambio USD/JPY si è staccato da 78,99 il massimo della sessione; per attestarsi a 78,92, in salita dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 78,67 minimo di lunedì e di un mese e resistenza a 79,27, massimo di lunedì.
Il ministro delle finanze giapponese Jun Azumi ha dichiarato che l’apprezzamento dello yen non riflette l’andamento dell’economia nipponica, aggiungendo che il governo è pronto ad intervenire nei mercati per proteggere l’economia basata sull’esportazione contro l’eccessivo apprezzamento dello yen.
“Gli improvvisi aumenti dello yen o dei movimenti eccessivi dei cambi possono danneggiare l’economia. Osserveremo con attenzione i mercati e prenderemo delle misure decise sulle valute se sarà necessario”, ha dichiarato.
Il biglietto verde è rimasto sotto pressione in attesa della testimonianza del Presidente della Federal Reseve Ben Bernanke davanti al Senato questo martedì e mercoledì, nella speculazione verso nuove misure di allentamento da parte della banca centrale statunitense.
Le speculazioni sulla possibilità di un nuovo round di allentamento da parte della banca centrale statunitense sono aumentate dopo i dati che mostrano il quarto calo consecutivo nelle vendite al dettaglio di giugno.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,32%, a 97,08.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati relativi all’indice dei prezzi al consumo, nonché un report sui prezzi sul tasso di capacità di utilizzo e sulla produzione industriale.