Investing.com – Il dollaro è in salita contro lo yen questo giovedì, con la speculazione che la Banca del Giappone possa allentare la politica monetaria nel corso del prossimo meeting che si terrà mercoledì, ed in seguito ai dati positivi di ieri che hanno supportato il biglietto verde.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,72 , nella mattinata degli scambi europei, il massimo dal 19 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 78,54, in salita dello 0,07%.
Supporto 77,11, minimo di mercoledì e resistenza a 78,86, massimo del 18 settembre.
Il sentimento sullo yen è stato colpito dalla speculazione che la Banca del Giappone possa presto annunciare nuove misure di stimolo questo venerdì, a conclusione del vertice di politica monetaria, nei timori per le ripercussioni sull’impatto dello yen sull’economia interna.
Il dollaro è rimasto supportato vicino al massimo di 2 settimane contro lo yen questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato un miglioramento inatteso del settore terziario statunitense.
I dati hanno seguito quelli dell’azienda di gestione buste paga ADP ha dichiarato che l’occupazione USA è privata non agricola ha segnato un aumento di 162.000 a settembre, superando le aspettative di 143.000.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,30% a 101,59.
Nel corso della giornata la BCE annuncerà il tasso di interesse, seguito da una conferenza stampa, gli USA rilasceranno i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve produrrà i verbali sull’ultimo vertice di politica tenutosi a settembre.
Il cambio USD/JPY ha toccato 78,72 , nella mattinata degli scambi europei, il massimo dal 19 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 78,54, in salita dello 0,07%.
Supporto 77,11, minimo di mercoledì e resistenza a 78,86, massimo del 18 settembre.
Il sentimento sullo yen è stato colpito dalla speculazione che la Banca del Giappone possa presto annunciare nuove misure di stimolo questo venerdì, a conclusione del vertice di politica monetaria, nei timori per le ripercussioni sull’impatto dello yen sull’economia interna.
Il dollaro è rimasto supportato vicino al massimo di 2 settimane contro lo yen questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato un miglioramento inatteso del settore terziario statunitense.
I dati hanno seguito quelli dell’azienda di gestione buste paga ADP ha dichiarato che l’occupazione USA è privata non agricola ha segnato un aumento di 162.000 a settembre, superando le aspettative di 143.000.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,30% a 101,59.
Nel corso della giornata la BCE annuncerà il tasso di interesse, seguito da una conferenza stampa, gli USA rilasceranno i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati ufficiali sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve produrrà i verbali sull’ultimo vertice di politica tenutosi a settembre.