LONDRA (Reuters) - Il greggio riduce i guadagni sulla scia dei rialzi del dollaro per le attese di un restringimento della politica monetario Usa nel corso di quest'anno e dopo che Standard & Poor's ha rivisto al ribasso le previsioni sui prezzi.
I deboli dati sui consumi giapponesi pesano inoltre sull'andamento dl greggio mentre gli analisti affermano che il rallentamento delle prospettive economiche globali manterranno probabilmente i prezzi bassi nei prossimi mesi.
Le quotazioni petrolifere sono cresciute di oltre il 25% a fine agosto dopo che il calo del numero degli impianti di trivellazione e una riduzione delle scorte Usa hanno rafforzato il mercato nordamericano e alleggerito la situazione di eccesso di produzione.
Gli analisti di S&P osservano tuttavia che i costi marginali di produzione in paesi come gli Stati Uniti sono destinati a scendere a causa della maggiore efficienza degli impianti, e questo implica che la produzione non diminuirà così rapidamente come previsto.
S&P ha quindi tagliato le previsioni del prezzo del Brent e greggio WTI per quest'anno di 5 dollari a 50 e 45 dollari rispettivamente e per il 2016 stima prezzi di 55 dollari per il Brent e di 50 dollari per il greggio Usa.
Sul fronte del forex l'indice sul dollaro sale dello 0,4% dopo le parole di ieri del presidente della Fed Janet Yellen, secondo cui la Banca centrale può ancora alzare i tassi di interesse alla fine di quoteranno.
Intorno alle 13,00 italiane il contratto sul Brent per consegna novembre sale di 7 cent (+0,15%) a 48,24, mentre il greggio Usa sale di 29 centesimi (+0,65%) a 45,20 dollari.