Investing.com - Il dollaro è in salita contro il paniere delle altre principali valute questo venerdì, supportato dalle speranze di un aumento dei tassi statunitensi intorno a metà anno.
Il biglietto verde resta supportato dai commenti di mercoledì del Presidente della Federal Reserve di New York William Dudley, secondo cui la tempistica dell’aumento dei tassi dipenderà dai dati economici. Dudley ha aggiunto inoltre che l’aumento dei tassi a giugno potrebbe ancora essere possibile se la ripresa del mercato del lavoro dovesse restare forte.
Sempre mercoledì, i verbali del vertice di marzo della Fed hanno mostrato che secondo molti funzionari le prospettive economiche potrebbero garantire un aumento dei tassi a giugno.
Il dollaro è stato incoraggiato inoltre dai dati del Dipartimento per il Lavoro USA, secondo cui le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono salite meno del previsto la scorsa settimana.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,45% a 99,70.
La coppia EUR/USD scende dello 0,51% al minimo di una settimana di 1,0603, anche se i dati rilasciati questa mattina hanno mostrato che la produzione industriale francese è rimasta stabile a febbraio, contro le aspettative di un calo dello 0,1%. Il dato di gennaio è stato rivisto ad un aumento dello 0,3% da una stima precedente di un incremento dello 0,4%.
Un secondo report ha rivelato che la produzione industriale spagnola ha visto un aumento al tasso annuo dello 0,6% a febbraio dopo essere cresciuta dello 0,1% a gennaio, dato rivisto da una rima precedente pari allo 0,4%.
Anche la sterlina registra un calo, con il cambio GBP/USD giù dello 0,48% a 1,4642.
Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, la produzione manifatturiera nel Regno Unito è salita dello 0,4% a febbraio, in linea con le aspettative e dopo un calo rivisto al ribasso dello 0,6% nel mese precedente.
Su base annua, la produzione manifatturiera è cresciuta dell’1,1% a febbraio, deludendo le aspettative di un aumento dell’1,3%.
Nel report si legge inoltre che la produzione industriale britannica ha visto un aumento dello 0,1% a febbraio, deludendo le aspettative di una crescita dello 0,3%. Su base annua, la produzione industriale nel Regno Unito è salita dello 0,1% a febbraio, meno dello 0,4% previsto.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,20% a 120,34 ma è in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF su dello 0,20% a 0,9796.
Il dollaro australiano, quello neozelandese e quello canadese sono in calo, con il cambio AUD/USD giù dello 0,22% a 0,7674 e la coppia NZD/USD che scende dello 0,34% a 0,7541, mentre il cambio USD/CAD sale dello 0,23% a 1,2608.
I dati di questa mattina hanno mostrato che i mutui per la casa in Australia sono saliti dell’1,2%, deludendo le aspettative di un aumento del 3,0%. Il dato di gennaio è stato rivisto ad un calo dell’1,7% dalla riduzione del 3,5% precedentemente riportata.