Investing.com - Lo yen, tradizionale valuta rifugio, si indebolisce questo mercoledì con il rinnovato clima di ottimismo che incoraggia il sentimento dei mercati, mentre l’euro resta stabile vicino al massimo di cinque mesi e mezzo grazie alla riduzione dei rischi politici in Francia.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,32% a 111,45, sulla scia dei rialzi di ieri quando ha segnato un balzo dell’1,2%, l’aumento giornaliero maggiore in tre mesi.
Il dollaro è supportato in vista dell’attesissimo annuncio sulla riforma fiscale previsto nel corso della giornata da parte del governo del Presidente Donald Trump.
Le aspettative dei mercati sono state alimentate dalle voci secondo cui le proposte sulla riforma fiscale includeranno il taglio dell’aliquota delle aziende e la riduzione delle imposte sugli utili offshore delle compagnie statunitensi oltreoceano.
Il rischio di un blocco delle attività amministrative USA questo fine settimana si è ridotto quando Trump si è detto flessibile in merito alla tempistica per ottenere i fondi per la costruzione del muro con il Messico che ha promesso, un cambiamento di posizione che potrebbe rendere più facile ai legislatori raggiungere un accordo.
I trader continuano a valutare la vittoria di Emmanuel Macron, il candidato centrista, al primo turno delle elezioni presidenziali francesi svoltosi domenica.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,09% a 1,0923 dopo aver toccato il massimo di cinque mesi e mezzo di 1,0949 ieri.
Contro lo yen, l’euro sale, con la coppia EUR/JPY su dello 0,23% a 121,7. La moneta unica è rimbalzata del 4% contro la valuta nipponica questa settimana.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,09% a 98,81. L'indice ha toccato il minimo di 98,56 ieri, il minimo dal 10 novembre, per via dell'euro forte.
La sterlina scende contro il dollaro, con il cambio GBP/USD giù dello 0,17% a 1,2819.
Il dollaro canadese resta sotto pressione dopo essere crollato al minimo di 14 mesi ieri nei timori per l’inasprimento delle dispute commerciali con gli Stati Uniti.
Il cambio USD/CAD sale a 1,3581, dopo essere schizzato a 1,3625 ieri, il massimo dal febbraio 2016.