Investing.com - La sterlina è in salita contro il dollaro questo lunedì, dopo i dati positivi del Regno Unito, nonostante i guadagni siano limitati dagli investitori che restano cauti in attesa delle dichiarazioni di politica monetaria della Federal Reserve e della Banca d’Inghilterra.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5513, il massimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,5401, in salita dello 0,10%.
Supporto a 1,5290, minimo del 24 giugno e resistenza a 1,5478 massimo del 25 giugno.
In un report la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti netti ai privati sono saliti di 1,5 miliardi a giugno, contro l’1,2 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che i prestiti netti agli individui sarebbero saliti di 1,4 miliardi di sterline lo scorso mese.
Intanto, gli investitori restano cauti in attesa del vertice della Fed, in seguito ad una serie di dati USA misti che la scorsa settimana hanno alimentato l’incertezza sulla tempistica di un eventuale ridimensionamento del programma della Fed.
Venerdì l’Università del Michigan ha dichiarato che l’indice della fiducia dei consumatori è salito più del previsto a luglio, segnando 85,1 contro la lettura di 83,9 del mese precedente e contro le aspettative di una lettura di 84,0.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione nella settimana scorsa è salito di 7.000 unità a 343.000, contro le aspettative di un aumento di 6.000 a 340.000.
Gli operatori dei mercati attendono inoltre la dichiarazione di politica della BoE per avere delle indicazioni sul futuro del programma di stimolo monetario della banca, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato una crescita dell’attività economica nel Regno Unito superiore alle aspettative.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,09%, a 0,8624.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5513, il massimo della seduta; il cambio successivamente si è attestato a 1,5401, in salita dello 0,10%.
Supporto a 1,5290, minimo del 24 giugno e resistenza a 1,5478 massimo del 25 giugno.
In un report la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i prestiti netti ai privati sono saliti di 1,5 miliardi a giugno, contro l’1,2 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che i prestiti netti agli individui sarebbero saliti di 1,4 miliardi di sterline lo scorso mese.
Intanto, gli investitori restano cauti in attesa del vertice della Fed, in seguito ad una serie di dati USA misti che la scorsa settimana hanno alimentato l’incertezza sulla tempistica di un eventuale ridimensionamento del programma della Fed.
Venerdì l’Università del Michigan ha dichiarato che l’indice della fiducia dei consumatori è salito più del previsto a luglio, segnando 85,1 contro la lettura di 83,9 del mese precedente e contro le aspettative di una lettura di 84,0.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione nella settimana scorsa è salito di 7.000 unità a 343.000, contro le aspettative di un aumento di 6.000 a 340.000.
Gli operatori dei mercati attendono inoltre la dichiarazione di politica della BoE per avere delle indicazioni sul futuro del programma di stimolo monetario della banca, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato una crescita dell’attività economica nel Regno Unito superiore alle aspettative.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,09%, a 0,8624.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati sulle vendite di case in corso.