NEW YORK (Reuters) - Il dollaro accelera dopo la diffusione degli attesi dati Usa sulle vendite al dettaglio che non sembrano preoccupare troppo gli investitori in merito all'iter di un possibile 'tapering' targato Fed.
A luglio, il dato ha registrato un calo dell'1,1%, più consistente delle attese per -0,3%, ma con la revisione al rialzo dei numeri di giugno.
La statistica si è sì rivelata al di sotto delle attese ma a causa dal calo nel settore auto più che per via della scarsa domanda.
Dopo la diffusione degli indicatori macro, il tasso del decennale Usa è salito a 1,25% da 1,23%.
A sostenere il biglietto verde concorre anche il clima di avversione al rischio determinato da un mix di fattori tra cui l'aumento dei casi di Covid, soprattutto in Asia, e l'incertezza determinata dalla crisi afghana.