NEW YORK, 18 dicembre (Reuters) - Un dollaro più grigio che verde durante mattinata ha messo a segno poco fa un rapido recupero nei confronti dell'euro, sul diffondersi di voci relative a uno sconfinamento di militari iraniani in territorio iracheno.
Le voci, poi smentite dal viceministro degli Interni di Baghdad, parlavano di uno stazionamento di diverse ore da parte degli iraniani presso un importante giacimento petrolifero in Iraq. La prospettiva di una escalation della tensione in Medio Oriente ha immediatamente riportato gli investitori sulla valuta americana, un punto di riferimento nei periodi di incertezza.
Il dollaro Usa guadagna invece nei confronti dello yen, secondo gli analisti per l'effetto della chiusura di posizioni in vista della fine dell'anno, ma anche della posizione della Banca del Giappone, che ha sorpreso i mercati dichiarandosi decisamente ostile al permanere dell'inflazione sullo zero o livelli negativi nel medio e lungo termine.
Definitivamente rientrato il blitz del franco svizzero, legato all'uscita degli investitori dalle posizioni lunghe sull'euro e alle voci, anch'esse prontamente smentite, di un colpo di stato in Pakistan. Dopo aver segnato il massimo di nove mesi contro l'euro, il franco svizzero ha visto azzerarsi i propri guadagni.
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