LONDRA, 11 dicembre (Reuters) - Lo yen si indebolisce mentre la sterlina recupera, dopo che gli analisti di Moody's hanno fatto sapere che i rating sul debito sovrano di Gran Bretagna e Stati Uniti non sono minacciati da un downgrade, alimentando l'appetito per il rischio degli investitori.
Anche i buoni dati economici cinesi, con la produzione industriale a novembre ai massimi da giugno 2007, hanno incoraggiato gli investitori ad abbandonare le posizioni lunghe sullo yen, parallelamente alla salita dei mercati finanziari mondiali.
Se questa tendenza continuerà o meno dipenderà anche dai dati Usa sulle vendite retail e sulla fiducia dei consumatori che saranno resi noti nelle prossime ore. Segnali di ripresa della domanda statunitense potrebbero alimentare l'attitudine al rischio e mettere ancora più pressione sullo yen, secondo gli analisti. Per ora però e come il dollaro australiano o neozelandese, considerate più rischiose, si sono indebolite contro la valuta americana anche se sono cresciute rispetto allo yen.
Secondo Niels Christensen di Nordea, sull'euro pesa ancora il downgrade del debito della Grecia e il taglio dell'outlook della Spagna. Mentre la sterlina guadagna sulle dichiarazioni di Moody's che hanno allontanato lo spettro di un taglio del rating del suo debito sovrano.
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