Investing.com - Il dollaro oscilla tra lievi rialzi e ribassi questo venerdì ma resta vicino al massimo di cinque mesi, dopo aver segnato il massimo della notte di 93,46.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,01% a 93,38 alle 5:14 ET (9:14 GMT).
Il dollaro ha registrato un’impennata di oltre l’1% questa settimana, con il rendimento dei bond che è schizzato al massimo di sette anni. Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni scende al 3,104% dopo aver raggiunto il massimo della notte del 3,126%.
L’aumento del rendimento dei bond, insieme ai dati economici ed all’aumento dell’inflazione, ha alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse ed inasprire la politica monetaria.
La Fed ha alzato i tassi a marzo e dovrebbe intervenire altre due volte, anche se alcuni investitori si aspettano un terzo aumento.
Le aspettative di tassi alti in genere spingono il dollaro aumentandone l’appeal per gli investitori alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Il dollaro sale contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con il cambio USD/JPY che sale dello 0,18% a 110,96 dopo i dati nipponici da cui è emerso che l’inflazione non è riuscita a raggiungere l’obiettivo del 2%.
L’euro sale, con la coppia EUR/USD su dello 0,08% a 1,1803, mentre la sterlina è in calo, con il cambio GBP/USD che scende dello 0,11% a 1,3500.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,01% a 0,7512, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,38% a 0,6904.