🧐 L'aggiornamento di ottobre di ProPicks IA è appena uscito! Scopri quali titoli sono entrati nella listaScegli i titoli con l'IA

Il dollaro resta forte dopo i dati USA positivi

Pubblicato 14.06.2016, 14:40
© Reuters.  Il dollaro mantiene i guadagni dopo i dati positivi sulle vendite al dettaglio USA
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro resta in salita contro le altre principali valute questo martedì, la pubblicazione dei dati positivi sulle vendite al dettaglio USA ha alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia in vista del vertice di politica monetaria della Federal Reserve che avrà inizio nel corso della giornata.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,21% a 106,04, staccandosi dal nuovo minimo di un mese e mezzo di 105,63 toccato precedentemente.

Nel report del Dipartimento per il Commercio si legge che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% il mese scorso, contro lo 0,3% previsto. Le vendite al dettaglio ad aprile sono aumentate dell’1,3%.

Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono aumentate dello 0,4% a maggio, in linea con le attese. Ad aprile le vendite al dettaglio hanno visto un aumento dello 0,8%.

Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della banca centrale USA si sono ridotte dopo il report deludente sull’occupazione di maggio, da cui è emerso che la creazione di nuovi posti di lavoro è stata la più lenta dal settembre del 2010.

La coppia EUR/USD è in calo dello 0,57% a 1,228, il minimo dal 2 giugno.

Il dollaro sale contro la sterlina, con il cambio GBP/USD che scende dello 0,84% a 1,4150, vicino al minimo di due mesi di 1,4109 ed è stabile contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF a 0,9647.

Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che l’indice annuo dei prezzi al consumo è rimasto stabile allo 0,3% a maggio, deludendo le attese di un aumento allo 0,4%.

L’inflazione core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, è rimasta invariata all’1,2%, meno dell’1,3% previsto.

La sterlina resta sotto pressione dopo i sondaggi da cui è emerso che la sfida del referendum sull’UE si sta inasprendo in vista del voto sulla Brexit del 23 giugno.

Secondo un sondaggio di YouGov per il Times, rilasciato ieri, i favorevoli alla Brexit sono pari al 46% contro il 39% dei contrari. La percentuale degli indecisi è pari all’11%.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono deboli, con la coppia AUD/USD giù dello 0,47% a 0,7353 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,79% a 0,7007.

Stamane, la National Australia Bank ha reso noto che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 3 a maggio da 5 del mese precedente.

Il cambio USD/CAD sale dello 0,09% al massimo di una settimana di 1,2848.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,53% a 94,89, il massimo dal 3 giugno.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.