Investing.com - Il dollaro USA è nettamente in calo rispetto agli omologhi principali nella giornata di giovedì, tra le preoccupazioni per il passo incerto della ripresa economica degli Stati Uniti e l’attesa per la riunione della Banca Centrale Europea.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con EUR/USD in aumento dello 0,31% a 1,4629.
La BCE probabilmente non aumenterà il tasso di interesse di riferimento nel corso della giornata ma il presidente Jean-Claude Trichet probabilmente annuncerà che la banca potrebbe aumentare il suo tasso minimo di offerta a luglio.
Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,27% a 1,6445.
I dati ufficiali rilasciati oggi mostrano che il deficit commerciale del Regno Unito si è leggermente ridotto più del previsto ad aprile.
Nel frattempo, il biglietto verde è salito nei confronti dello yen e del franco svizzero con il cambio USD/JPY in aumento dello 0,23% a 80,07 e USD/CHF in salita dello 0,04% a 0,8363.
I dati ufficiali rilasciati oggi hanno inoltre mostrato una contrazione dello 0,9% dell’economia del Giappone nel primo trimestre, invariato rispetto alla stima iniziale, poiché il terremoto e lo tsunami dell’11 marzo hanno interrotto la produzione delle fabbriche.
Il biglietto verde è sceso nei confronti degli omologhi canadesi e della Nuova Zelanda, ma è sceso contro il cugino australiano, con il cambio USD/CAD in calo dello 0,17% a 0,9776, NZD/USD in salita dello 0,98% a 0,8229 e AUD/USD in calo dello 0,25% a 1,0596.
La Reserve Bank della Nuova Zelanda ha lasciato il tasso ufficiale invariato al 2,5%, ma ha indicato che i tassi dovranno salire per i prossimi due anni per contenere l’inflazione.
I dati ufficiali hanno mostrato che la crescita dell’occupazione australiana ha subito un forte rallentamento nel mese di maggio ed è diminuita l’occupazione a tempo pieno.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,29%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale, nonché un rapporto del governo settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con EUR/USD in aumento dello 0,31% a 1,4629.
La BCE probabilmente non aumenterà il tasso di interesse di riferimento nel corso della giornata ma il presidente Jean-Claude Trichet probabilmente annuncerà che la banca potrebbe aumentare il suo tasso minimo di offerta a luglio.
Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,27% a 1,6445.
I dati ufficiali rilasciati oggi mostrano che il deficit commerciale del Regno Unito si è leggermente ridotto più del previsto ad aprile.
Nel frattempo, il biglietto verde è salito nei confronti dello yen e del franco svizzero con il cambio USD/JPY in aumento dello 0,23% a 80,07 e USD/CHF in salita dello 0,04% a 0,8363.
I dati ufficiali rilasciati oggi hanno inoltre mostrato una contrazione dello 0,9% dell’economia del Giappone nel primo trimestre, invariato rispetto alla stima iniziale, poiché il terremoto e lo tsunami dell’11 marzo hanno interrotto la produzione delle fabbriche.
Il biglietto verde è sceso nei confronti degli omologhi canadesi e della Nuova Zelanda, ma è sceso contro il cugino australiano, con il cambio USD/CAD in calo dello 0,17% a 0,9776, NZD/USD in salita dello 0,98% a 0,8229 e AUD/USD in calo dello 0,25% a 1,0596.
La Reserve Bank della Nuova Zelanda ha lasciato il tasso ufficiale invariato al 2,5%, ma ha indicato che i tassi dovranno salire per i prossimi due anni per contenere l’inflazione.
I dati ufficiali hanno mostrato che la crescita dell’occupazione australiana ha subito un forte rallentamento nel mese di maggio ed è diminuita l’occupazione a tempo pieno.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,29%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale, nonché un rapporto del governo settimanale sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.