Investing.com – L’euro è in calo contro il dollaro stamane, vicino al minimo di 21 mesi; i mercati sono cauti in vista del il summit UE di oggi, nel timore di una possibile uscita della Grecia dalla zona euro.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2646, il minimo dal 18 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2675, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2623, minimo del 13 gennaio e resistenza a 1,2748, massimo del 17 maggio.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dalle dichiarazioni del primo ministro greco Lucas Papademos, il quale ha affermato che non ci sono
altre alternative, se non quelle di accettare un severissimo piano di austerità o di affrontare una pericolosa uscita dalla zona euro, un rischio reale.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Ci si attende che il presidente Hollande proponga l’introduzione di un euro bond comune durante il summit, ma la Germania si è mostrata ripetutamente contraria ad un tale provvedimento, dichiarando che invece abbasseranno la pressione per i paese col più alto debito per mantenere le finanze in ordine.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8047.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sui nuovi ordinativi industriali, mentre gli USA pubblicheranno un report sulla vendita di case nuove.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2646, il minimo dal 18 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2675, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2623, minimo del 13 gennaio e resistenza a 1,2748, massimo del 17 maggio.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dalle dichiarazioni del primo ministro greco Lucas Papademos, il quale ha affermato che non ci sono
altre alternative, se non quelle di accettare un severissimo piano di austerità o di affrontare una pericolosa uscita dalla zona euro, un rischio reale.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
Ci si attende che il presidente Hollande proponga l’introduzione di un euro bond comune durante il summit, ma la Germania si è mostrata ripetutamente contraria ad un tale provvedimento, dichiarando che invece abbasseranno la pressione per i paese col più alto debito per mantenere le finanze in ordine.
L’euro è stabile contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8047.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sui nuovi ordinativi industriali, mentre gli USA pubblicheranno un report sulla vendita di case nuove.