SEOUL (Reuters) - L'epidemia di sindrome respiratoria mediorientale (Mers) che ha colpito la Corea del Sud, quarta economia dell'Asia, ha spinto oggi la banca centrale a tagliare i tassi di interesse, mentre si registrano il decimo morto e una serie di nuovi casi.
La riduzione del tasso principale è stata di 25 punti base, raggiungendo il minimo record di 1,5%.
"Abbiamo deciso di ridurre i tassi oggi in una decisione preventiva per contenere le conseguenze economiche della Mers", ha spiegato ai giornalisti Lee Ju-yeol , governatore della Banca di Corea.
Le autorità economiche erano già sotto pressione per fornire nuovi stimoli economici, dato che la debole domanda globale e la forza del won, la moneta locale, hanno condizionato negativamente l'export e scoraggiato i consumi e gli investimenti aziendali.
La preoccupazione nel paese asiatico per l'epidemia si riflette anche nel resto della regione, con decine di presunti casi sottoposti a test a Hong Kong - solo nove quelli confermati - e diverse migliaia di persone che hanno cancellato viaggi già prenotati verso la Corea del Sud.
L'epidemia in Corea del Sud, scoppiata a maggio, è la maggiore dopo quella che si registra in Arabia Saudita.
Il presidente Park Geun-hye ha rimandato un viaggio negli Stati Uniti per seguire l'evoluzione della situazione.
C'è comunque un segnale incoraggiante: la riduzione delle scuole e università chiuse per contenere l'epidemia. Oggi sono 2.431 contro le 2.700 di ieri.