Investing.com – L’euro ha toccato i massimi contro il dollaro questo giovedì, con il sentimento dei mercati spinto dai dati ADP migliori del previsto e dal calo nelle richiesta di sussidio di disoccupazione.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2977, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2975, in salita dello 0,12%.
Supporto a 1,2885, minimo di martedì e di due e resistenza a 1,3019, massimo di mercoledì.
Il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione è sceso nella settimana scorsa a 363.000 contro il dato di 372.000 della settimana precedente, e contro le aspettative di un calo a 370.000.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 372.000 dal dato precedente di 369.000.
Il report fa seguito ad altri dati che mostrano un aumento superiore al previsto ad ottobre nell’occupazione del settore privato.
L’azienda di gestione buste paga ADP ha dichiarato che il settore privato Usa ha seganto un aumento di 158.000 posti di lavoro questo mese, contro le aspettative di un aumento a 135.000.
I dati del mese precedente sono stati rivisti as un aumento di 88.000, contro una lettura iniziale di 162.000.
I guadagni dell’euro sono stati limitati dall’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna e nel dubbio sul rilascio della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Gli investitori restano cauti inoltre in attesa dei dati USA sull'occupazione non agricola attesi per venerdì, nonché delle elezioni presidenziali della prossima settimana.
L’euro è sceso leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8028, ma ha guadagnato terreno contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,49% a 103,87.
Nel corso della giornata, l’ISM (Institute of Supply Management ) pubblicherà i dati ufficiali sull’attività manifatturiera statunitense.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2977, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2975, in salita dello 0,12%.
Supporto a 1,2885, minimo di martedì e di due e resistenza a 1,3019, massimo di mercoledì.
Il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione è sceso nella settimana scorsa a 363.000 contro il dato di 372.000 della settimana precedente, e contro le aspettative di un calo a 370.000.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 372.000 dal dato precedente di 369.000.
Il report fa seguito ad altri dati che mostrano un aumento superiore al previsto ad ottobre nell’occupazione del settore privato.
L’azienda di gestione buste paga ADP ha dichiarato che il settore privato Usa ha seganto un aumento di 158.000 posti di lavoro questo mese, contro le aspettative di un aumento a 135.000.
I dati del mese precedente sono stati rivisti as un aumento di 88.000, contro una lettura iniziale di 162.000.
I guadagni dell’euro sono stati limitati dall’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna e nel dubbio sul rilascio della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Gli investitori restano cauti inoltre in attesa dei dati USA sull'occupazione non agricola attesi per venerdì, nonché delle elezioni presidenziali della prossima settimana.
L’euro è sceso leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,07% a 0,8028, ma ha guadagnato terreno contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,49% a 103,87.
Nel corso della giornata, l’ISM (Institute of Supply Management ) pubblicherà i dati ufficiali sull’attività manifatturiera statunitense.