MILANO, 16 marzo (Reuters) - Chiusura forte a Piazza Affari
che inizia con il botto la prima seduta della settimana, in
linea con l'azionario europeo, grazie a un rimbalzo guidato dai
titoli finanziari - fanno eccezione Banco Popolare e Ubi Banca -
poi ampliato dall'avvio sostenuto di Wall Street.
Oltre ai bancari salgono i titoli rimasti penalizzati più di
altri in termini di valutazione nelle passate sedute.
Venerdì sono arrivate indicazioni positive sull'andamento di
alcune primarie banche Usa nei primi mesi del 2009. Domenica il
presidente della Fed, Ben Bernanke, ha detto che, se i politici
faranno tutto il possibile per salvare il sistema finanziario, i
primi segni di ripresa dell'economia Usa arriveranno nel 2010.
"E' un mercato ancora tecnico, mosso dai derivati. Se gli
indici dovessero superare alcune soglie, potrebbero aprirsi
altri spazi al rialzo", osserva un broker.
L'indice S&P/Mib chiude in rialzo del 2,56%, il
Mibtel <.MIBTEL> del 2,3%.
* Tra i bancari brillanti UNICREDIT in rialzo del
5,86%, INTESA SANPAOLO +5,21%, mentre POP MILANO
sale del 2%, l'impatto dell'operazione Italease è
considerato limitato. Lo stoxx europeo delle banche sale del 5%.
Uniche note stonate, UBI (-5,67%), penalizzata dal
downgrade odierno di Ubs e anche dalle voci di una fusione con
Banco Popolare, già smentite. La peggiore del listino è BANCO
POPOLARE che lascia sul terreno il 10,16%, nonostante
le rassicurazioni dell'AD Pier Francesco Saviotti sulla
sostenibilità dell'operazione Italease. La banca ha annunciato
un'Opa totalitaria su Banca Italease al prezzo di 1,5
euro per azione.
Un dealer dice che l'operazione è di poco peggiore rispetto
alle aspettative. In particolare si attendeva che Banco Popolare
"prendesse solo il 60% della bad bank rispetto all'80%,
l'impatto sul tier one è di circa 100 punti, quindi meno bene di
quanto si era previsto".
BANCA ITALEASE segna un rialzo dell'11,09% a 1,46 euro,
adeguandosi al prezzo dell'offerta.
* ATLANTIA in rialzo del 7,44%, recupera dopo i
recenti ribassi. Il titolo nei giorni scorsi ha perso terreno
dopo le indicazioni dell'AD sul dividendo. Supera l'8% il
rimbalzo di Prysmian .
* In recupero LUXOTTICA (+2,17%), dopo che venerdì
la società ha detto che non intende fare previsioni per il 2009.
Centrobanca ha tagliato le stime di Eps di un 17% medio nel
periodo 2009-10 e ha ridotto il target price a 8,8 da 9,3 euro.
Exane Bnp ha abbassato il rating a "neutral" da "outperform".
Abaxbank ha messo le stime sotto revisione.
* ITALCEMENTI in rialzo dell'8,5% si associa al
rimbalzo e recupera il calo di oltre il 3% venerdì.
* SEAT in deciso rialzo (+7,59%), ma con gli
analisti cauti sulla valutazione del titolo per l'elevato
livello del debito e le difficoltà del mercato del credito.
* Bene anche PIRELLI (+3,03%). Oggi il presidente,
Marco Tronchetti Provera, ha detto che la società tornerà in
utile nel 2009.
* In controtendenza ENI in calo dello 0,14% a
fronte del settore oil&gas europeo in crescita dell'1%.
* In netto rialzo le società energetiche, come ENIA EN.MI>
(+5,5%), A2A (3,1%) ed ENEL (+3,6%).
* Fra i minori svetta PIRELLI RE (+20,85%). Sempre
oggi Tronchetti Provera ha detto che prosegue la ricerca di un
partner per la Sgr del real estate e di un acquirente per i Non
performing loans (Npl) e ha ribadito che c'è un interesse da
parte delle banche a partecipare all'aumento di capitale della
società.