LONDRA (Reuters) - Yen in netto deprezzamento questa mattina a seguito dell'inatteso intervento espansivo della Banca del Giappone che, al termine del meeting di politica monetaria, ha portato in negativo (a -0,10%) il tasso sui depositi delle istituzioni finanziarie in banca centrale.
La Banca del Giappone si è detta pronta a nuovi tagli, se necessario, mentre in conferenza stampa il governatore Kuroda ha spiegato che la decisione di intervenire sui tassi non significa che il 'Qe' non possa essere ulteriormente espanso[L8N15D0TI].
** Poco dopo l'annuncio l'euro/yen è salito fino al picco intraday di 132,25, oltre due figure sopra la chiusura di ieri. Il cambio ha poi parzialmente ritracciato e scambia in area 131,50 a metà mattinata.
** Analogo il movimento del dollaro/yen, salito al massimo da oltre un mese di 121,35 (circa due figure e mezzo sull'ultima chiusura), per poi limitare il rialzo sotto quota 121.
** Lo strategist di Credit Suisse Heng Koon How sottolinea comunque il fatto che la decisione della BoJ è stata presa con una maggioranza esigua dei membri del board, 5 voti contro 4, e aggiunge: "indipendentemente dalla mossa espansiva della BoJ lo yen rimane piuttosto sottovalutato, specialmente dopo questa reazione istintiva oltre 120 sul dollaro. Bisogna vedere se questo movimento è sostenibile".
** Più contenuto il movimento dell'euro/dollaro; prevale un lieve deprezzamento, in area 1,09.
** Alcuni dati di peso, potenzialmente 'market mover' sono attesi nella giornata; in particolare, in tarda mattinata il preliminare di gennaio sull'inflazione della zona euro e nel primo pomeriggio la prima stima sul Pil Usa del quarto trimestre.