(ANSA) - MILANO, 8 GIU - Il sistema bancario sta valutando la possibilità di contribuire al salvataggio degli istituti veneti versando il capitale 'privato' chiesto dalla Ue. E' quanto confermano ambienti finanziari e politici dopo le indiscrezioni di stampa che parlano di un rinnovato pressing del governo sul mondo del credito per sostenere Veneto Banca e Popolare Vicenza. A quanto si apprende, 'big' come Intesa (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) potrebbero valutare un ulteriore impegno, condividendone gli oneri con il sistema, per evitare gli sconquassi legati a una liquidazione delle banche venete. Altri istituti sarebbero più freddi: Ubi Banca (MI:UBI), impegnata in un aumento da 400 milioni, non sembrerebbe disponibile a dirottare risorse verso altre partite. Ma la moral suasion del governo potrebbe convincere anche i banchieri più recalcitranti a rivedere le loro posizioni. Viene esclusa, invece, una soluzione spagnola, con Intesa e Unicredit che, da sole o in tandem, si facciano carico di una o di entrambe le venete.