Investing.com - Lo scorso mercoledì abbiamo visto lo Yen crollare dal massimo da quindici anni contro il Dollaro, dopo il primo intervento del governo giapponese nei mercati monetari da sei anni, atto a frenare l'esuberanza della valuta.
La coppia USD/JPY ha raggiunto, mercoledì, 85,77, il massimo dal 30 agosto, consolidandosi a 85,84 in chiusura, con un balzo dell'1,94%. Supporto a breve termine a 85,21, minimo di giovedì; resistenza a 86,95, massimo del 30 luglio.
Mercoledì, il Giappone è intervenuto unilateralmente nel mercato monetario per la prima volta dal 2004, vendendo circa duemila miliardi di Yen. La scelta ha ricevuto critica tanto dagli Stati Uniti quanto dall'Europa. Il capo dei ministri della finanza dell'Eurozona, nonché primo ministro del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato, giovedì, che i suoi colleghi europei "non gradiscono le azioni unilaterali".
Venerdì, il ministro della finanza giapponese ha rinnovato il suo proposito di intervenire nuovamente nei mercati monetari, sottolineando la determinazione del Giappone nel proteggere la propria economia, largamente basata sulle esportazioni.
"Come abbiamo detto, la nostra posizione consiste nel prendere le misure necessarie, compreso l'intervento nei mercati. Ed è quello che continueremo a fare", ha dichiarato il ministro Noda.
La prossima settimana, la Federal Reserve americana annuncerà i tassi d'interesse di riferimento. Gli Stati Uniti rilasceranno anche alcuni rapporti sul settore immobiliare e sulle richieste di sussidio, nonché sulla produzione manifatturiera. Il presidente della Fed, Ben Bernanke, parteciperà ad un dibattito pubblico.
Il Giappone pubblicherà una relazione sull'attività industriale, indicatore della salute economica. I mercati giapponesi resteranno chiusi, mercoledì, in occasione di una festività.
Investing.com ha stilato una lista degli eventi che influenzeranno la coppia USD/JPY nel corso della settimana entrante.
Lunedì 20 settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati industriali e sulle vendite di case, indicatore chiave della salute economica.
Martedì 21 settembre
La Fed annuncerà i tassi d'interesse di riferimento. All'annuncio seguirà il rilascio di una relazione a commento dei dati.
Gli Usa pubblicheranno i dati sui permessi di costruzione e l'avvio di nuove case, importanti indicatori della crescita dell'edilizia.
Mercoledì 22 settembre
Il Giappone pubblicherà i dati sull'attività industriale, importante indicatore della salute economica, oltre ai dati sulle vendite di case già esistenti, oltre all'indice dei principali indicatori economici, il quale dovrebbe predire la futura direzione dell'economia.
Venerdì 24 settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati chiave sugli ordini di beni durevoli, importante indicatore della produzione manifatturiera, oltre ai dati sulle vendite di nuove case, indicatore della crescita del settore immobiliare.
Il presidente della Fed, Ben Bernanke, parteciperà ad un dibattito pubblico sull'economia americana. I suoi commenti verranno analizzati con cura dagli investitori, al fine di intuire la direzione futura delle politiche monetarie.
La coppia USD/JPY ha raggiunto, mercoledì, 85,77, il massimo dal 30 agosto, consolidandosi a 85,84 in chiusura, con un balzo dell'1,94%. Supporto a breve termine a 85,21, minimo di giovedì; resistenza a 86,95, massimo del 30 luglio.
Mercoledì, il Giappone è intervenuto unilateralmente nel mercato monetario per la prima volta dal 2004, vendendo circa duemila miliardi di Yen. La scelta ha ricevuto critica tanto dagli Stati Uniti quanto dall'Europa. Il capo dei ministri della finanza dell'Eurozona, nonché primo ministro del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato, giovedì, che i suoi colleghi europei "non gradiscono le azioni unilaterali".
Venerdì, il ministro della finanza giapponese ha rinnovato il suo proposito di intervenire nuovamente nei mercati monetari, sottolineando la determinazione del Giappone nel proteggere la propria economia, largamente basata sulle esportazioni.
"Come abbiamo detto, la nostra posizione consiste nel prendere le misure necessarie, compreso l'intervento nei mercati. Ed è quello che continueremo a fare", ha dichiarato il ministro Noda.
La prossima settimana, la Federal Reserve americana annuncerà i tassi d'interesse di riferimento. Gli Stati Uniti rilasceranno anche alcuni rapporti sul settore immobiliare e sulle richieste di sussidio, nonché sulla produzione manifatturiera. Il presidente della Fed, Ben Bernanke, parteciperà ad un dibattito pubblico.
Il Giappone pubblicherà una relazione sull'attività industriale, indicatore della salute economica. I mercati giapponesi resteranno chiusi, mercoledì, in occasione di una festività.
Investing.com ha stilato una lista degli eventi che influenzeranno la coppia USD/JPY nel corso della settimana entrante.
Lunedì 20 settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati industriali e sulle vendite di case, indicatore chiave della salute economica.
Martedì 21 settembre
La Fed annuncerà i tassi d'interesse di riferimento. All'annuncio seguirà il rilascio di una relazione a commento dei dati.
Gli Usa pubblicheranno i dati sui permessi di costruzione e l'avvio di nuove case, importanti indicatori della crescita dell'edilizia.
Mercoledì 22 settembre
Il Giappone pubblicherà i dati sull'attività industriale, importante indicatore della salute economica, oltre ai dati sulle vendite di case già esistenti, oltre all'indice dei principali indicatori economici, il quale dovrebbe predire la futura direzione dell'economia.
Venerdì 24 settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati chiave sugli ordini di beni durevoli, importante indicatore della produzione manifatturiera, oltre ai dati sulle vendite di nuove case, indicatore della crescita del settore immobiliare.
Il presidente della Fed, Ben Bernanke, parteciperà ad un dibattito pubblico sull'economia americana. I suoi commenti verranno analizzati con cura dagli investitori, al fine di intuire la direzione futura delle politiche monetarie.