(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
16,40 - L'agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha detto che la distribuzione di viveri nella città di Rafah nel sud della Striscia di Gaza è stata sospesa a causa della mancanza di cibo e di sicurezza.
Gli attacchi simultanei dell'esercito israeliano ai confini nord e sud della Striscia hanno causato un nuovo esodo di centinaia di migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case, e hanno incrementato la difficoltà nella distribuzione degli aiuti umanitari, aumentando anche il rischio di carestia.
15,25 - Israele esorta "le nazioni del mondo civilizzato" ad opporsi alla richiesta del procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) di emettere mandati di arresto contro i leader israeliani e a dichiarare che li ignoreranno, ha dichiarato un portavoce del governo.
Alla domanda se il primo ministro Benjamin Netanyahu o il Ministro della Difesa Yoav Gallant eviteranno di recarsi nei Paesi firmatari della Cpi nel caso in cui venissero emessi mandati di arresto nei loro confronti, il portavoce Tal Heinrich ha dichiarato: "Aspettiamo e vediamo".
14,15 - Più di 35.647 palestinesi sono stati uccisi e 79.852 feriti nell'offensiva militare israeliana contro Gaza dal 7 ottobre, ha detto il ministero della Salute di Gaza in un comunicato.
Circa 85 palestinesi sono stati uccisi e 200 feriti nelle ultime 24 ore, ha aggiunto il ministero.
14,00 - Il portavoce dl ministero degli Esteri del Qatar Majed Al-Ansari ha detto che le trattative tra Israele e Hamas per il rilascio degli ostaggi e per una tregua a Gaza sono "vicine a uno stallo".
Rispondendo a una domanda in merito alla richiesta di mandati di arresto per i vertici di Israele e di Hamas da parte del procuratore della Corte penale internazionale, Al-Ansari ha detto che è ancora troppo presto perché il Qatar possa esprimere un commento sul tema, aggiungendo però che tutti gli Stati e le organizzazioni dovrebbero essere "ritenuti responsabili per le morti di civili".
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)