BRUXELLES (Reuters) - In Europa i passeggeri hanno diritto a un risarcimento non solo in caso di ritardo dei loro voli, ma anche nel caso vengano anticipati di oltre un'ora, secondo una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
Secondo le regole Ue i passeggeri possono chiedere una compensazione se i loro voli sono cancellati meno di 14 giorni prima della partenza o se arrivano con un ritardo di oltre tre ore, oppure nel caso in cui non sia loro consentito di salire a bordo per overbooking.
Il risarcimento, che varia da 250 a 600 euro, dipende dalla distanza del volo, con una possibile riduzione del 50% se la compagnia aerea offre in anticipo di reindirizzare i passeggeri in modo da farli arrivare con solo poche ore di ritardo.
La Corte di giustizia dell'Unione europea (Cgue) ha determinato che un volo deve essere considerato come cancellato nel caso in cui venga anticipato di oltre un'ora.
Secondo i giudici i passeggeri potrebbero soffrire lo stesso tipo di disagio che subiscono nel caso di un ritardo, dovendo adattare i propri piani e rischiando di perdere il volo.
La compensazione potrebbe essere la stessa che viene corrisposta in caso di cancellazione o ritardo, con nessun diritto di ridurre la cifra del 50% in ragione di un'offerta di reindirizzare un passeggero in modo da farlo arrivare a destinazione senza ritardo.
Le compagnie aeree potranno ancora offrire di reindirizzare i passeggeri se la proposta sarà fatta con anticipo sufficiente.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)