di Colin Packham
CANBERRA (Reuters) - Il ministro del Commercio australiano ha comunicato il rinvio delle trattative con l'Unione europea in merito a un accordo commerciale, in seguito all'escalation degli attriti dopo la decisione di Canberra di cancellare una commessa da 40 miliardi di dollari con la Francia.
L'Australia ha cancellato a settembre un accordo con Naval Group per costruire una flotta di sottomarini convenzionali, preferendo un accordo trilaterale noto come Aukus per costruire almeno otto sottomarini nucleari con tecnologia statunitense e britannica.
La decisione ha irritato Parigi, che ha accusato Australia e Stati Uniti di aver pugnalato la Francia alle spalle. Parigi ha ritirato i propri ambasciatori da Canberra e da Washington.
In solidarietà con la Francia, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha messo in dubbio la possibilità di un accordo commerciale tra il blocco e l'Australia.
Dan Tehan, ministro del Commercio australiano, non ha commentato l'impatto dell'accordo sui sottomarini nel rinvio delle trattative, ma ha confermato che il dodicesimo round di negoziati, previsto per il 12 ottobre, è stato posticipato per un mese.
"Incontrerò la mia controparte Ue, Valdis Dombrovskis, la prossima settimana, per discutere il dodicesimo round di negoziazione, che ora avrà luogo a novembre, anziché ad ottobre", si legge in un comunicato di Tehan.
La Commissione ha confermato che il prossimo round di trattative è stato posticipato di un mese da metà ottobre, aggiungendo che i negoziati saranno concentrati sulla sostanza, anziché sulla rapidità.
"Il rinvio di un mese ci permetterà anche di prepararci al meglio", ha detto un portavoce.
In precedenza, la Commissione ha affermato che l'annuncio di Aukus ha portato a un "periodo di riflessione".
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)