WASHINGTON (Reuters) - Gli Stati Uniti si stanno preparando a richiedere a tutti i viaggiatori che entrino nel paese in aereo di mostrare un test negativo per il coronavirus effettuato al massimo un giorno prima della partenza in risposta alle preoccupazioni generate dalla nuova variante Omicron.
Ad annunciarlo sono i Centers for Disease Control and Prevention.
Attualmente, i viaggiatori internazionali vaccinati possono presentare un test negativo effettuato fino a tre giorni prima della partenza. Quasi tutti i cittadini stranieri devono essere vaccinati per entrare negli Stati Uniti. I viaggiatori non vaccinati al momento devono mostrare un test negativo effettuato entro un giorno dall'arrivo.
Il nuovo requisito di test entro un giorno si applicherà sia ai cittadini statunitensi sia a quelli stranieri.
Reuters aveva riportato in precedenza che una bozza di proposta per requisiti di test più severi stava girando tra le agenzie governative.
Una portavoce del Cdc ha confermato che l'agenzia sta lavorando per modificare le proprie regole globali di test per i viaggi "mentre otteniamo nuove informazioni sulla variante Omicron. Un ordine rivisto accorcerebbe le tempistiche per i test necessari per i viaggiatori internazionali a un giorno prima della partenza dagli Stati Uniti.
L'amministrazione sta anche considerando se chiedere ai viaggiatori un altro test Covid entro 3-5 giorni dal loro arrivo negli Usa, hanno detto alcuni funzionari.
Il Cdc non ha confermato questa informazione, ma ha ricordato che si continua a raccomandare a tutti "i viaggiatori di effettuare un test virale contro il Covid-19 entro 3-5 giorni dall'arrivo" e "una quarantena post-viaggio per tutti i non vaccinati"
Le regole più restrittive potrebbero essere annunciate già da domani, ma non è chiaro quando entreranno in vigore.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)