Christophe Le Caillec, Chief Financial Officer di American Express Co (NYSE:AXP), ha recentemente venduto 6.000 azioni ordinarie della società. Le azioni sono state cedute a un prezzo medio ponderato di circa 303,48 dollari per azione, per un totale di 1,82 milioni di dollari. Questa transazione è avvenuta il 27.11.2024, con il titolo che veniva scambiato vicino al suo massimo di 52 settimane di 307,82 dollari. La società, attualmente valutata 213 miliardi di dollari, ha mostrato una notevole forza con un rendimento del 64,58% da inizio anno. Secondo l'analisi di InvestingPro, lo stato di salute finanziaria complessiva di AXP è valutato come OTTIMO.
Inoltre, Le Caillec ha esercitato opzioni su azioni per acquisire 8.000 azioni al prezzo di 65,43 dollari per azione. In seguito a queste transazioni, Le Caillec detiene direttamente 6.433,322 azioni, che includono le azioni acquisite attraverso il reinvestimento dei dividendi. Per approfondimenti sui modelli di insider trading di American Express e un'analisi finanziaria completa, inclusi 13 ProTips aggiuntivi, consulta il dettagliato Rapporto di Ricerca Pro disponibile su InvestingPro.
In altre notizie recenti, American Express ha riportato solidi utili del terzo trimestre, superando le aspettative con un utile per azione (EPS) di 3,49 dollari e ricavi totali di 16,6 miliardi di dollari, segnando un aumento dell'8% su base annua. La società ha anche alzato la guidance dell'EPS per l'intero anno a un intervallo compreso tra 13,75 e 14,05 dollari. Parallelamente a questi sviluppi finanziari, American Express ha acquisito la piena proprietà di Swisscard da UBS, in seguito alla cessione da parte di UBS della sua quota del 50% nella joint venture.
Le reazioni degli analisti a questi sviluppi sono state contrastanti. TD Cowen ha mantenuto un rating "hold" sulle azioni di American Express, alzando il target di prezzo da 268 a 260 dollari. Baird ha aumentato il suo target di prezzo per American Express da 240 a 215 dollari, mantenendo tuttavia un rating "underperform" a causa delle preoccupazioni sulla crescita dei ricavi e sulle prospettive future della società. BTIG ha ribadito il suo rating "sell" su American Express, mantenendo un target di prezzo di 230 dollari ed esprimendo scetticismo sulla capacità dell'azienda di raggiungere il suo obiettivo di crescita dei ricavi del 10% su base annua.
Sul fronte delle performance creditizie, American Express ha divulgato le sue ultime metriche per i portafogli di prestiti ai titolari di carta U.S. Consumer e U.S. Small Business. I prestiti ai titolari di carta U.S. Consumer ammontavano a 88 miliardi di dollari al 31.10.2024, con un tasso di insolvenza dell'1,4% per i prestiti scaduti da 30 giorni. I prestiti ai titolari di carta U.S. Small Business totalizzavano 30,5 miliardi di dollari alla fine di ottobre, con un tasso di insolvenza dell'1,5% per i prestiti scaduti da 30 giorni. Questi sono parte degli sviluppi recenti riguardanti American Express.
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