ROMA (Reuters) - Il governo non intende intervenire né su Monte dei Paschi di Siena né su Banca Carige, istituti che avranno un futuro "importante", ha detto oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
"Non credo che stia al governo [intervenire]", ha detto Renzi rispondendo a una domanda durante un'intervista in diretta a Repubblica Tv sulla possibilità che il governo intervenga su Mps e Carige come ha fatto nei mesi scorsi sulle quattro banche salvate dal fallimento.
"Sono due istituti da tempo sottoposti a processi di risanamento in alcuni casi con l'occhio vigile della Banca Centrale Europea. Immagino che Banca Carige-Cassa di Risparmio di Genova e Monte dei Paschi di Siena sicuramente avranno un futuro davanti a loro molto importante", ha detto il premier.
Negli ultimi giorni le due banche hanno subito forti perdite legate al clima d'incertezza nel settore bancario, che ha colpito soprattutto gli istituti considerati più fragili sul fronte patrimoniale e dell'asset quality.
RENZI AUSPICA FUSIONI BANCHE POPOLARI
Nel corso dell'intervista, Renzi ha anche parlato delle banche popolari, interessate da un decreto del governo dello scorso anno che le spinge a trasformarsi in Spa, sollecitando il processo di fusione nel settore.
"Le banche popolari, penso alle banche popolari del Veneto, alle varie banche popolari soprattutto del Nord, hanno grandi chance se si mettono insieme e se scelgono la trasparenza, se scelgono di rispondere al mercato", ha detto Renzi.