ROMA (Reuters) - Cementir holding lancerà il suo primo bond entro il primo semestre del prossimo anno per allungare il suo debito sfruttando il basso livello dei tassi, dopo che due recenti acquisizioni in Italia e Belgio hanno lasciato ancora appetito per altre piccole operazioni.
Lo ha detto in una intervista a Reuters Francesco Caltagirone, AD e presidente di un gruppo presente in 17 Paesi nel mondo e che in Italia è il terzo maggior produttore di cemento.
Cementir holding, controllata al 70% dalla famiglia Caltagirone, ha appena chiuso l'acquisizione della belga Compagnie des Ciments Belges, e in Italia quella di Sacci, una delle società travolte dalla crisi del settore.
"Nella prima metà dell'anno emetteremo per la prima volta obbligazioni, a 5-7 anni per 300/400 milioni di euro per allungare il debito, chiederemo anche il rating", dice.
Nonostante la crisi del settore in Italia, Caltagirone pensa che sia il momento di posizionarsi strategicamente per non mancare l'occasione della ripresa.
Ora, dopo Sacci, guarda ad altre più piccole opportunità "su singole imprese, da decine di milioni di euro".
"Il futuro è certamente ancora incerto ma la sensazione è che con questo livello di consumi si sia toccato il fondo, non penso che scendano ulteriormente", dice.
All'estero, dopo l'acquisto della belga Compagnie des Ciments Belges, Caltagirone dice di voler guardare in Sudamerica, ma in un orizzonte medio di cinque anni.
Nel frattempo ci saranno sinergie con Suez, dopo l'accordo tra i francesi e la Caltagirone che ha permesso ai francesi di salire al 23% di Acea e al gruppo italiano di avere il 3,5% del colosso francese con la possibilità di salire al 6%.
(Stefano Bernabei e Francesca Landini)