American Express Co (NYSE:AXP) ha reso noti i suoi ultimi indicatori di performance creditizia per i portafogli di prestiti ai titolari di carta dei segmenti Consumer e Small Business statunitensi. I dati, presentati in un documento 8-K depositato presso la Securities and Exchange Commission oggi, rivelano i tassi di insolvenza e di cancellazione per ottobre, settembre e agosto 2024.
I prestiti ai titolari di carta Consumer statunitensi ammontavano a €88 miliardi al 31 ottobre 2024, con un tasso di insolvenza dell'1,4% per i prestiti scaduti da 30 giorni, in linea con il tasso di settembre e leggermente superiore all'1,3% di agosto. Il tasso netto di cancellazione per il solo capitale è stato del 2,4% a ottobre, un aumento notevole rispetto all'1,9% di settembre e superiore al 2,2% di agosto.
Per quanto riguarda i prestiti ai titolari di carta Small Business statunitensi, il totale ha raggiunto €30,5 miliardi alla fine di ottobre, con un tasso di insolvenza dell'1,5% per i prestiti scaduti da 30 giorni, uguale al tasso del mese precedente e in aumento rispetto all'1,4% di agosto. Il tasso netto di cancellazione è stato riportato al 2,2% a ottobre, un leggero aumento rispetto al 2,1% di settembre e una diminuzione rispetto al 2,3% di agosto.
Il totale combinato dei prestiti ai titolari di carta nei segmenti Consumer e Small Business statunitensi ammontava a €118,5 miliardi.
Inoltre, l'American Express Credit Account Master Trust, che include i prestiti cartolarizzati, ha mostrato un saldo totale del capitale finale di €25,7 miliardi per il mese terminato il 31 ottobre 2024. Il tasso di default annualizzato al netto dei recuperi è stato dell'1,5%, con un totale di €0,2 miliardi di prestiti in arretrato di oltre 30 giorni.
La società sottolinea che le caratteristiche dei prestiti cartolarizzati nel Lending Trust potrebbero non essere identiche a quelle dei portafogli totali di prestiti ai titolari di carta Consumer o Small Business statunitensi, che includono sia prestiti cartolarizzati che non cartolarizzati. Le performance creditizie del Lending Trust possono variare su base mensile a causa di differenze nel mix di prestiti, anzianità, invecchiamento e metodologie di calcolo.
In altre notizie recenti, American Express ha riportato solidi utili del terzo trimestre, superando le aspettative con un utile per azione (EPS) di €3,49 e ricavi totali pari a €16,6 miliardi, segnando un aumento dell'8% su base annua. La società ha anche alzato la guidance dell'EPS per l'intero anno a un intervallo compreso tra €13,75 e €14,05. Nel mezzo di questi sviluppi, American Express ha anche effettuato una significativa transazione aziendale, acquisendo la piena proprietà di Swisscard da UBS. Questa mossa ha fatto seguito alla cessione da parte di UBS della sua partecipazione del 50% nella joint venture.
Le opinioni degli analisti su American Express sono state variegate. TD Cowen ha mantenuto un rating hold sulle azioni della società, alzando il target di prezzo da €268 a €260, riflettendo una visione sfumata delle recenti performance finanziarie della società. D'altra parte, Baird ha aumentato il suo target di prezzo per American Express da €215 a €240, mantenendo però un rating underperform a causa delle preoccupazioni sulla crescita dei ricavi e sulle prospettive future della società. Nel frattempo, BTIG ha ribadito il suo rating sell su American Express, mantenendo un target di prezzo di €230 ed esprimendo scetticismo sulla capacità della società di raggiungere il suo obiettivo di crescita dei ricavi del 10% su base annua.
Approfondimenti InvestingPro
Le recenti metriche di performance creditizia di American Express possono essere ulteriormente contestualizzate con ulteriori approfondimenti finanziari da InvestingPro. La capitalizzazione di mercato della società si attesta a €202,78 miliardi, riflettendo la sua significativa presenza nel settore della finanza al consumo. Ciò si allinea con il suggerimento di InvestingPro che evidenzia AXP come un "attore di primo piano" nel suo settore.
Il rapporto P/E della società di 21,22 e il rapporto PEG di 0,76 suggeriscono che AXP potrebbe essere scambiata a una valutazione ragionevole rispetto al suo potenziale di crescita degli utili. Questo è supportato da un suggerimento di InvestingPro che indica che AXP sta "scambiando a un basso rapporto P/E rispetto alla crescita degli utili a breve termine".
American Express ha dimostrato una forte performance finanziaria, con un fatturato di €59,24 miliardi negli ultimi dodici mesi e una crescita dei ricavi dell'8,94% nello stesso periodo. Questa solida traiettoria di crescita è completata dalla politica dei dividendi della società. Un suggerimento di InvestingPro nota che AXP "ha mantenuto i pagamenti dei dividendi per 54 anni consecutivi", sottolineando il suo impegno nei confronti dei rendimenti per gli azionisti.
La performance del titolo della società è stata particolarmente impressionante, con un rendimento totale del prezzo a un anno dell'83,0% e un rendimento da inizio anno del 55,73%. Questa robusta performance si riflette nel suggerimento di InvestingPro che menziona un "alto rendimento nell'ultimo anno" e che il titolo sta "scambiando vicino ai massimi a 52 settimane".
Per gli investitori che cercano un'analisi più completa, InvestingPro offre 13 suggerimenti aggiuntivi per American Express, fornendo una comprensione più approfondita della posizione finanziaria della società e delle prospettive di mercato.
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