Investing.com - Nelle ultime settimane, i titoli azionari europei hanno registrato una spinta generale grazie alla riduzione dei premi per il rischio, che hanno subito un’impennata due settimane fa. Tuttavia, la performance dei titoli ciclici europei, in particolare quelli esposti ai consumi, alla tecnologia e alla Cina, è stata debole, affermano gli analisti di BofA Securities in una nota.
1. Dinamica dei premi al rischio
La recente impennata dei premi per il rischio, guidata dai deludenti dati sul mercato del lavoro statunitense, ha iniziato a ridursi man mano che i dati macroeconomici attenuano i timori di un atterraggio duro.
Questo calo dei premi per il rischio ha generalmente sostenuto le azioni europee. Tuttavia, i titoli ciclici, tipicamente più sensibili ai cicli economici e al sentimento di rischio, hanno sottoperformato rispetto ai difensivi.
“Mentre le azioni europee nel complesso hanno seguito da vicino i movimenti impliciti nel loro rapporto storico con i premi al rischio, i ciclici rispetto ai difensivi sono stati notevolmente più deboli, portandoli a sottoperformare chiaramente la traiettoria implicita negli spread del credito high-yield statunitense, il miglior indicatore dei premi al rischio globali”, hanno affermato gli analisti di BofA.
2. Performance del settore ciclico
La sottoperformance dei titoli ciclici non è uniforme, ma si concentra in tre aree principali:
- Settori orientati al consumo: Questi settori devono far fronte a crescenti preoccupazioni sulla stabilità del mercato del lavoro e sulla spesa dei consumatori. La debolezza dei segnali economici ha smorzato la fiducia degli investitori nei titoli ciclici orientati al consumo.
- Tecnologia: Il settore tecnologico, in particolare quello degli investimenti in intelligenza artificiale, ha subito una battuta d’arresto. Gli investitori si stanno spazientendo per la lentezza con cui le aziende tecnologiche stanno monetizzando i progressi dell’IA, con un impatto sulla performance dei titoli.
- Settori esposti alla Cina: Il settore minerario e altri settori esposti alla Cina hanno sofferto a causa delle continue incertezze economiche della regione.
Al contrario, alcuni segmenti ciclici, in particolare quelli con forti correlazioni negative con gli spread creditizi, sono andati meglio. Settori come i beni strumentali, le banche e i materiali da costruzione hanno mostrato una certa resistenza, beneficiando del recente calo dei premi di rischio.
3. Aspettative di crescita globale
“Ci aspettiamo un ulteriore indebolimento della crescita globale a causa del continuo indebolimento del mercato del lavoro statunitense”, affermano gli analisti. Storicamente, un aumento del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è stato un precursore di scenari economici difficili da gestire.
Per questo motivo, gli analisti prevedono che i titoli ciclici continueranno ad essere in difficoltà a causa della moderazione della crescita economica.
4. Prospettive per i titoli ciclici europei
Gli analisti di BofA Securities mantengono una posizione cauta sulle azioni europee e sui titoli ciclici rispetto ai difensivi. Prevedono un ulteriore calo dell’indice Stoxx 600, con un obiettivo di 475 entro la fine del 2024, che riflette un potenziale ribasso del 10%.
Inoltre, si prevede che i ciclici continueranno a sottoperformare rispetto ai difensivi, con un ulteriore calo previsto del 6% dopo una sottoperformance del 13% da aprile 2024.
I settori più vulnerabili al deterioramento delle condizioni economiche sono:
- Beni strumentali: Sensibili alle variazioni degli spread creditizi, i titoli dei beni strumentali potrebbero subire pressioni significative in caso di ulteriore allargamento degli spread.
- Banche: Poiché gli istituti finanziari sono direttamente influenzati dalle condizioni del credito, qualsiasi aumento dei premi per il rischio potrebbe influire negativamente sui loro prezzi azionari.
- Materiali da costruzione: Anche questo settore mostra una certa vulnerabilità alle fluttuazioni del sentiment economico e delle condizioni di credito.