MILANO (Reuters) - La Procura di Milano sta portando avanti un'inchiesta sulla spartizione dei diritti Tv della Serie A di calcio, con l'ipotesi di ostacolo alla vigilanza, sulla scia dell'istruttoria avviata dall'Antitrust lo scorso maggio.
Lo riferiscono due fonti a diretta conoscenza del dossier. A occuparsi delle indagini è il dipartimento per i reati contro la pubblica amministrazione.
A maggio l'autorità per la tutela della concorrenza ha aperto un'istruttoria nei confronti di Sky Italia, Rti-Mediaset, Infront Italy e della Lega Serie A per "verificare se siano intervenuti 'accordi spartitori' fra Sky e Mediaset". In quell'occasione tutte le società coinvolte si erano dichiarate tranquille e avevano ribadito la correttezza dei propri comportamenti.
La gara per la trasmissione della principale competizione di calcio italiana per il triennio 2015-2018, gestita per la Lega dall'advisor Infront, si è svolta nel giugno del 2014 e ha portato di fatto a un'assegnazione dei diritti sostanzialmente diversa dall'esito ufficiale dell'asta.
L'Antitrust ha indicato per il 30 aprile 2016 il termine ultimo per chiudere il procedimento e ha già avviato le audizioni delle parti. Secondo una fonte vicina alla vicenda nei prossimi giorni dovrebbe tenersi quella di Infront.
(Emilio Parodi, Elvira Pollina)