BRUXELLES (Reuters) - ArcelorMittal, primo produttore di acciaio al mondo, prevede un aumento della domanda e un calo del debito quest'anno dopo aver registrato utili core oltre le attese nel 2019, cifre che sostengono il titolo.
Le condizioni di mercato restano difficili, ha detto l'AD Aditya Mittal durante una call, anche se ci sono primi segnali di miglioramento, in particolare nei mercati chiave di Stati Uniti, Europa e Brasile.
Le azioni del gruppo con sede in Lussemburgo sono balzate dell'11% negli scambi iniziali registrando la performance migliore sull'indice FTSEurofirst 300.
Mittal ha dichiarato che l'anno scorso la riduzione delle forniture ha causato almeno la metà del calo della domanda rispetto nei tre mercati principali. Adesso, con giacenze a livelli molto bassi, i clienti stanno tornando sul mercato, sostenendo i prezzi.
Dopo un 2019 difficile, in cui la società ha registrato una perdita netta di 2,45 miliardi di dollari, l'acciaieria ha fatto passi da gigante verso la riduzione del suo debito netto al di sotto dei 7 miliardi di dollari.
"Ora siamo concentrati sul raggiungimento di questo obiettivo entro la fine del 2020", ha dichiarato Mittal.
Il debito netto della società è sceso a 9,3 miliardi di dollari alla fine del 2019, il livello più basso da quando la società è stata fondata nel 2006 attraverso la fusione di Arcelor e Mittal Steel.
L'utile core (EBITDA) del quarto trimestre, la cifra più seguita dal mercato, è stato di 925 milioni di dollari, rispetto alla media di 858 milioni prevista da un sondaggio dell'azienda.
Negli Stati Uniti, il consumo di acciaio potrebbe aumentare dell'1% rispetto al 2019, quando è diminuito dell'1,7%, mentre in Europa potrebbe crescere tra l'1% e il 2% dopo un crollo del 4,3% dell'anno scorso, nonostante un settore auto ancora debole.