LONDRA (Reuters) - I problemi di Deutsche Bank non sono per l'Europa un'altra Lehman Brothers, secondo il ministro delle Finanze austriaco che ha parlato invece di una generale crisi di redditività per gli istituti di credito della regione.
In un'intervista a Reuters, Hans Joerg Schelling ha detto che "dopo la crisi finanziaria, non abbiamo lavorato abbastanza sulle questioni bancarie, ma sono assolutamente convinto che non abbiamo una crisi bancaria, piuttosto una crisi di redditività delle nostre banche".
Deutsche Bank ha dimezzato il suo valore nel corso dell'anno sui timori che debba ricapitalizzarsi per far fronte al forte calo dei ricavi e a una serie di multe tra cui una in arrivo dagli Usa da 14 miliardi di dollari. E' la cristallizzazione di timori che da tempo serpeggiano sulla salute di una parte del sistema bancario in Germania e in altri paesi come l'Italia, dove circa un terzo dei crediti hanno problemi.
Schelling ha spiegato che la questione di Deutsche Bank non sarà tema di discussione al prossimo incontro dei ministri delle finanze europeo, anche se ha ricordato che nessuno avrebbe pensato che il collasso di una banca di media taglia come Lehman avrebbe scatenato una valanga così catastrofica.
"Questo non dovrebbe più accadere perché abbiamo la direttiva bancaria, l'unione bancaria, un regolatore comune, il meccanismo di risoluzione, i depositi garantiti previsti dalla regole dell'Unione europea. Questo significa che abbiamo tutti gli strumenti in campo a livello europeo per stabilizzare i mercati finanziari".