MILANO (Reuters) - Anche la giunta del comune di Milano ha approvato la delibera, già licenziata da Brescia, che prevede di ridurre la quota sindacata in A2A (MI:A2) da parte dei due comuni principali azionisti al 42% dall'attuale 50% più due azioni, liberando così un 8% del capitale che potrà essere ceduto in futuro.
E' quanto si legge in un comunicato emesso dal Comune che modifica parzialmente i contenuti del patto di sindacato stipulato tra i due comuni il 30 dicembre 2013, rinnovatosi tacitamente sino al 31 dicembre 2019.
"Il Comune di Milano non ha intenzione di procedere alla vendita o cessione di quote di A2A in suo possesso", sottolinea il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nella nota.
Anche il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha detto che si tratta solo di una opportunità, senza alcun automatismo e che comunque se ne riparlerà non prima della prossima tarda primavera, dopo l'assemblea che avrà approvato il dividendo 2016.
(Giancarlo Navach)