ROMA, 25 gennaio (Reuters) - - Istat comunica che nel 2016 il saldo italiano del commercio estero extra europeo ha mostrato un avanzo di 39,872 miliardi di euro, a fronte del surplus di 33,222 miliardi registrato nel 2015.
Nel mese di dicembre il commercio estero extra europeo ha mostrato un avanzo di 5,678 miliardi di euro, a fronte del surplus di 5,887 miliardi segnato un anno prima.
A novembre 2016 si era registrato un avanzo di 3,968 miliardi di euro a fronte di un surplus di 3,306 miliardi di un anno prima.
A dicembre l'export sale del 4,1% su base annua e l'import aumenta dell'8,1%. A novembre l'export era salito del 5,6% e l'import dell'1,6%.
Per quanto riguarda l'intero 2016, l'import è sceso del 5,8% su base annua (da una variazione nulla nel 2015) e l'export dell'1,2% (da +3,5%).
L'istituto di statistica precisa che "al netto dell’energia l’avanzo raggiunge i 65,6 miliardi, rispetto a 64,4 miliardi nel
2015".
"Nel 2016, l’andamento delle esportazioni è il risultato di dinamiche divergenti rispetto ai principali mercati di sbocco. Giappone (+9,6%), Cina (+6,4%), Stati Uniti (+2,6%) e paesi ASEAN (+2,3%) forniscono un impulso positivo alla crescita delle vendite sui mercati esteri. Al contrario, la marcata flessione dell’export verso i paesi MERCOSUR (-13,3%) e i paesi OPEC (-7,3%) sottrae alla variazione complessiva annua dell’export 1,3 punti percentuali".
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