DUBAI (Reuters) - Etihad Airways affronta "un altro anno impegnativo". A dirlo è l'amministratore delegato del gruppo James Hogan, aggiungendo che la compagnia aerea di Abu Dhabi conta di "espandersi in maniera prudente ed efficace".
Le linee aeree del Golfo sono sotto pressione per adattarsi al rallentamento della crescita dopo anni di rapida espansione. Due settimane fa, Etihad ha annunciato una revisione strategica e le dimissioni di Hogan nella seconda metà del 2017.
La revisione potrebbe includere aggiustamenti alla rete di partnership con altre linee, che Hogan ha usato per alimentare la rapida crescita di Etihad.
"Restiamo ottimisti e fiduciosi che il nostro robusto modello di business avrà successo e, ancora più importante, supererà la prova del tempo", spiega Hogan in una dichiarazione via email.
Due delle principali compagnie in cui ha investito Etihad, Air Berlin e Alitalia, sono in perdita, e vanno ad aggiungere pressione agli utili di Etihad già causata dal rallentamento del mercato in Medio Oriente.
Il traffico di Etihad nel 2016 infatti ha rallentato, attestandosi a 18,5 milioni di passeggeri a +6% rispetto al 2015, che però era cresciuto del 17%. Si tratta della crescita più lenta per il gruppo di almeno gli ultimi sette anni.