MILANO (Reuters) - Il secondario italiano archivia in calo, in linea con le sole Francia e Spagna, una seduta scandita dall'avversione per il rischio legata all'avvicinarsi delle aste di metà mese, alle incertezze sulle Presidenziali francesi e alle tensioni geopolitiche in Siria.
In un contesto di volumi sottili per via delle imminenti vacanze pasquali, oltre alla ricca offerta a medio lungo in agenda per mercoledì prossimo - fino a 10 miliardi nel nuovo Btp triennale, del 7 e 20 anni e dell'off-the-run marzo 2030 - domani il Tesoro offrirà 6 miliardi nel Bot a 12 mesi a fronte dei 6,075 in scadenza.
In serata, sul mercato grigio di Mts, il titolo scambia con un rendimento di -0,235/243%, appena sotto il -0,226% dell'asta di metà marzo e prossimo al minimo storico di -0,250% di metà gennaio.
Attorno alle 17,30, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto decennale vale 202 punti base dopo essersi mantenuto in seduta sempre sopra quota 200, e dopo i 199 dell'ultima chiusura. Analogamente, il tasso del decennale vale 2,24% da 2,21% dell'ultima chiusura.
Il tasso del decennale tedesco alla stessa ora si attesta a 0,215% non lontano dal minimo da cinque settimane di 0,214%.
A gravare sulla carta italiana, i dubbi sull'esito delle elezioni presidenziali francesi nell'ambito delle quali il recupero recentemente accreditato al candidato di sinistra Jean-Luc Melenchon viene letto dal mercato come un ostacolo all'eventuale vittoria di Emmanuel Macron.
In questo contesto, lo spread Francia/Germania sul tratto a 10 anni in chiusura vale 72 punti base, sui massimi da sei settimane.
Un ulteriore motivo di avversione per il rischio giunge dalle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti, Siria, Russia e Iran dopo l'attacco missilistico della scorsa settimana da parte di Washington contro una base aerea siriana.
L'Austria ha dato mandato a un pool di banche per il lancio - "nel prossimo futuro e a seconda delle condizioni di mercato - di un nuovo benchmark decennale.