(Reuters) - I titoli cinesi chiudono la settimana su una nota positiva, dopo che un alto funzionario di Federal Reserve ha aumentato le speranze di un taglio dei tassi di interesse in agenda questo mese, alimentando la propensione al rischio.
L'indice delle blue-chip CSI300 ha archiviato la seduta in rialzo dell'1,1% mentre l'indice Shanghai Composite ha chiuso con un guadagno dello 0,8%.
Il comitato di politica monetaria non può attendere che un altro disastro economico colpisca l'economia mondiale prima di varare nuovi incentivi, ha detto ieri il presidente della Fed di New York John Williams, in una dichiarazione interpretata come un argomento a favore di un rapido intervento monetario.
I commenti di Williams hanno reso quasi una certezza il potenziale taglio dei tassi Usa di 25 punti base al Fomc di fine mese, cementando le aspettative del mercato che già sconta un taglio di 50 punti base.
Indiscrezioni su una possibile riapertura delle trattative commerciali sinoamericane e l'intenzione della Cina di ampliare gli investimenti su un canale di investimenti per investitori stranieri hanno sostenuto il mood.
I funzionari statunitensi e cinesi hanno parlato al telefono ieri mentre le due potenze mondiali tentano di porre fine alla guerra dei dazi. Il segretario del Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha lasciato intendere che un faccia a faccia poterbbe essere imminente.
L'indice di Hong Kong Hang Seng ha chiuso in rialzo dell'1.1%.