SHANGHAI (Reuters) - I principali indici cinesi hanno chiuso in ribasso, appesantiti dalle forti perdite degli altri mercati nella regione, a causa delle crescenti preoccupazioni per la ripresa dell'epidemia di coronavirus.
L'indice Shanghai Composite ha archiviato la sessione in ribasso dell'1,02%, mentre l'indice blue-chip CSI300 è sceso dell'1,2%.
L'indice azionario Msci Asia ex-Japan mostra un ribasso del 2,39%, mentre l'indice giapponese Nikkei ha chiuso a -3,47%.
Dopo settimane con un tasso bassissimo di nuovi contagi da coronavirus, negli ultimi giorni Pechino ha registrato dozzine di nuovi casi, tutti collegati a un importante mercato alimentare all'ingrosso, sollevando timori per una ripresa della malattia.
Il nuovo focolaio potrebbe smorzare la propensione al rischio a breve termine, pesando sulle industrie cicliche che dipendono fortemente dal riavvio del lavoro e della produzione, sebbene l'impatto sull'economia cinese sarà limitato data l'efficacia delle misure adottate da Pechino, ha scritto in una nota Li Lifeng, analista di Zheshang Securities.
Le recenti riforme dei mercati dei capitali hanno dato impulso all'indice delle start-up, che è salito dello 0,6%, toccando il livello massimo di chiusura dal 25 febbraio.
Pechino ha messo a punto nuove norme per le aziende che desiderano essere quotate sull'indice ChiNext di Shenzhen, semplificando il processo di quotazione e consentendo che i prezzi dell'Ipo siano pienamente determinati dal mercato.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso del 2,2% a 23,776.95.