WASHINGTON (Reuters) - Gli Stati Uniti hanno ordinato alla Russia di chiudere il consolato a San Francisco e altri due edifici a Washington e New York, in risposta all'ordine di Mosca del mese scorso di ridurre le missioni diplomatiche Usa in Russia.
Lo ha riferito il dipartimento di Stato Usa.
L'annuncio rappresenta l'ultima delle misure che hanno contribuito a portare le relazioni tra i due paesi a un nuovo minimo post-Guerra fredda.
Il mese scorso Mosca ha ordinato agli Usa di ridurre di oltre la metà, a 455 persone, il suo staff tecnico e diplomatico in Russia, dopo che il Congresso americano ha approvato nuove sanzioni contro la Russia, in risposta alla interferenze del paese nelle elezioni presidenziali del 2016 e per punire ulteriormente la Russa per la sua annessione della Crimea nel 2014.
"Crediamo che questa azione sia ingiustificata e deleteria per le relazioni complessive tra i nostri paesi", ha detto la portavoce del dipartimento di Stato, Heather Nauert.
"Nello spirito di parità invocato dai russi, chiediamo al governo russo di chiudere il suo consolato generale a San Francisco, una cancelleria a Washington Dc e un consolato a York City", ha spiegato Nauert. "Queste chiusure dovranno avvenire entro il 2 settembre" .
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha espresso disapprovazione per la decisione di Washington durante una telefonata con la sua controparte Usa Rex Tillerson, secondo quanto riferito dal suo ministero.
"Mosca studierà attentamente le nuove misure annunciate dagli americani, dopo di che ci sarà la nostra reazione", ha spiegato il ministero in una nota.
In reazione alla riduzione dello staff in Russia, gli Usa la scorsa settimana hanno detto che avrebbero ridotto i servizi per i visti.
Il consolato russo di San Francisco si occupa di sette stati negli Usa occidentali. Ci sono altri tre consolati russi separati dall'ambasciata di Washington a New York, Seattle e Houston.