CERNOBBIO (Como) (Reuters) - L'Italia ha meritato la flessibilità che le è stata concessa finora dall'Ue, ma per la prossima legge di bilancio occorre muoversi su un "sentiero stretto" tra crescita e salvaguardia dei conti pubblici.
Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici, a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio.
"L'Italia è il paese dell'Eurozona che ha beneficiato di maggiore flessibilità concessa dalle regole della Commissione ed era giusto perché se l'è meritato, per le riforme strutturali e per la situazione politica o per esempio quando c'è stato il terremoto" ha dichiarato Moscovici. "Tutto questo è nelle discussioni con il governo italiano, che sono positive e costruttive".
L'eurocommissario registra i "forti" miglioramenti del Paese su crescita e occupazione, e si dice soddisfatto dei recenti dati sul Pil del secondo trimestre, anche se non sa se a seguito di questi ci sarà una revisione al rialzo delle stime.
Nel dettaglio, sull'imminente manovra per il 2018, Moscovici afferma che non darà cifre: "andremo a discutere sulla base della nuova legge di bilancio dell'Italia e anche sugli impegni presi e sui risultati raggiunti di recente. Certo le discussioni sono costruttive, ma c'è questo sentiero stretto, e dobbiamo passarci attraverso".
Il commissario ricorda infatti che le politiche fiscali, il sostegno alla crescita e le riforme strutturali sono sempre necessari, così come ridurre il debito pubblico "che prima di tutto è un fardello per gli italiani, non è buono per il loro futuro e per il futuro dei giovani in questo paese".
(Giulio Piovaccari)