(ANSA) - ROMA, 4 LUG - "Gli italiani sottostimano la quota di popolazione sopra i 65 anni e sovrastimano quella di immigrati e di persone con meno di 14 anni(...). La deviazione fra percezione e realtà è molto più accentuata che altrove. Non sono solo pregiudizi. Si tratta di vera e propria disinformazione". Così il presidente dell'Inps, Tito Boeri. "Il nostro Paese ha bisogno di aumentare l'immigrazione regolare". Sono "tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere". Nel lavoro manuale non qualificato ci sono il 36% dei lavoratori stranieri in Italia e l'8% degli italiani. La storia ''ci insegna che quando si pongono forti restrizioni all'immigrazione regolare, aumenta l'immigrazione clandestina e viceversa". Una riduzione del 10% dei regolari aumenta dal 3 al 5% l'immigrazione regolare. "In presenza di decreti flussi del tutto irrealistici", sottolinea, la domanda di lavoro immigrato "si riversa sull'immigrazione irregolare di chi arriva in aereo o in macchina, non coi barconi ma coi visti turistici, e poi rimane".