Investing.com - Il prezzo del granturco USA si mantiene vicino al massimo delle ultime sette settimane della seduta precedente questo mercoledì, per via del rallentamento del raccolto statunitense della scorsa settimana che ha supportato il prezzo.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il granoturco USA con consegna a dicembre si è attestato a 3,5588 dollari al bushel, in calo di 0,12 centesimi, o dello 0,04%.
Ieri i futures del granturco sono saliti a 3,5860 dollari, il massimo dal 3 settembre, prima di attestarsi a 3,5600 dollari, con un’impennata di 7,6 centesimi, o del 2,23%.
Lunedì il Dipartimento per l’Agricoltura USA ha dichiarato che al 19 ottobre è stato completato circa il 31% del raccolto statunitense di granturco, al di sotto della media quinquennale del 53% per questo periodo dell’anno.
Intanto, la soia USA con consegna a novembre subisce un’impennata di 12,15 centesimi, o dell’1,26% a 9,7575 dollari al bushel.
Ieri il prezzo della soia è schizzato di 20,0 centesimi, o del 2,12%, a 9,6420 dollari al bushel.
Secondo l’USDA, la scorsa settimana è stato completato circa il 53% del raccolto statunitense di soia, rispetto alla media quinquennale del 66% per questo periodo dell’anno.
Sul CBOT, il frumento USA con consegna a dicembre è salito di 0,30 centesimi, o dello 0,08% a 5,1963 dollari al bushel.
Ieri il prezzo del frumento ha toccato 5,2360 dollari, il massimo dal 10 settembre, prima di chiudere a 5,1920 dollari, su di 5,6 centesimi, o dell’1,12%.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.