Investing.com - La sterlina schizza al massimo della seduta contro il dollaro questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato che le vendite al dettaglio britanniche sono aumentate ad un tasso più veloce del previsto ad aprile, alimentando l’ottimismo per le prospettive economiche.
La coppia GBP/USD è in salita dello 0,83% a 1,5664 da circa 1,5600 segnato prima dei dati.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,2% il mese scorso, sostenute dall’incremento delle vendite di abbigliamento e calzature, ben al di sopra dello 0,4% previsto.
Su base annua, le vendite al dettaglio hanno visto una crescita del 4,7%, rispetto al 3,8% previsto.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono cresciute dell’1,2% il mese scorso, rispetto alle previsioni di un aumento dello 0,3%, dopo la crescita dello 0,2% a marzo.
L’ONS ha dichiarato inoltre che la media dei prezzi al dettaglio è scesa per il decimo mese consecutivo e risulta in calo del 3,2% rispetto all'anno precedente.
I dati rilasciati all’inizio della settimana hanno mostrato che il Regno Unito è entrato in deflazione ad aprile per la prima volta dal 1960, con il tasso annuo di inflazione giù dello 0,1% dopo essere rimasto invariato nei due mesi precedenti.
Tuttavia, la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che i tassi di inflazione non verranno mantenuti ancora per molto al minimo storico e che l’indice dei prezzi al consumo vedrà un aumento verso la fine dell’anno.
Intanto, la sterlina sale contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù a 0,7123.
Nella zona euro, i dati di questa mattina hanno rivelato che la crescita dell’attività del settore privato è rallentata per il secondo mese consecutivo a maggio, ma l'economia sembra essere in ripresa.
La lettura preliminare dell’indice composito dei direttori acquisti, che comprende l’attività del settore manifatturiero e di quello dei servizi, scende a 53,4 dalla lettura finale di 53,9 e risulta al di sotto del 53,8 previsto.