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Impennata delle borse europee dopo la decisione della Fed; Dax +2,18%

Pubblicato 17.12.2015, 09:34
© Reuters.  Apertura al rialzo dei mercati azionari europei supportati dall’aumento dei tassi USA
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Investing.com - I titoli azionari europei schizzano questo giovedì, dopo la notizia che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse per la prima volta in quasi un decennio, confermando l’ottimismo per la forza dell’economia statunitense.

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 balza del 2,19%, il francese CAC 40 schizza del 2,23%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata del 2,18%.

Ieri, a conclusione del vertice di politica monetaria, la Fed ha aumentato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale in un range compreso tra lo 0,25% e lo 0,50%. Si tratta del primo aumento dei tassi negli Stati Uniti dal 2006.

Commentando la decisione, la Presidente della Fed Janet Yellen ha spiegato che ulteriori aumenti dei tassi avverranno in modo graduale e dipenderanno dai dati.

Positivi i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che schizzano del 2,13% e del 2,54%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,29% e dell’1,56%.

Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) salgono rispettivamente dello 0,49% e dell’1,56%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) schizzano dell’1,80% e del 2,14%.

Intanto, Vivendi SA (PA:VIV) subisce un’impennata dell’1,46% dopo che la compagnia di telecomunicazioni francese è riuscita far entrare una sua rappresentanza nel consiglio direttivo di Telecom Italia (MI:TLIT) SpA, riuscendo finalmente ad ottenere una maggiore influenza sulla compagnia telefonica.

A Londra, il FTSE 100 segna un’impennata dell’1,47%, poiché le banche britanniche hanno seguito la scia rialzista delle controparti continentali.

Lloyds Banking (L:LLOY) sale dello 0,99% e Royal Bank of Scotland (L:RBS) schizza dell’1,66%, mentre Barclays (L:BARC) e HSBC Holdings (L:HSBA) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,83% e del 2,04%.

Positiva anche Astrazeneca (L:AZN), con un balzo del 2,04%, dopo che la casa farmaceutica ha accettato di acquisire una partecipazione del 55% nella Acerta Pharma BV per 4 miliardi di dollari.

I titoli del settore minerario passano da stabili a negativi sull’indice legato alle materie prime. Fresnillo (L:FRES) sale dello 0,07% e Randgold Resources (L:RRS) scende dello 0,07%, mentre Rio Tinto (L:RIO) è in calo dello 0,08% ed Anglo American (L:AAL) va giù dello 0,88%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,06%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in salita dello 0,08%.

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