Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Attesa apertura positiva delle borse UE; IPC tedesco in salita

Pubblicato 08.09.2023, 08:10
© Reuters.
EUR/USD
-
AAPL
-
CASP
-
DE30
-
GC
-
LCO
-
UK100
-
CL
-
F40
-
STOXX
-

Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire in leggero rialzo questo venerdì, mentre gli investitori esaminano i dati sull’inflazione tedesca alla fine di una settimana decisamente negativa.

Al momento della scrittura i future del DAX in Germania salgono dello 0,4%, i future CAC 40 in Francia segnano +0,3% e i future del FTSE 100 nel Regno Unito salgono dello 0,2%.

I principali indici di liquidità sono tutti in procinto di registrare perdite questa settimana, mentre l’indice paneuropeo di riferimento STOXX 600 è sceso per sette giorni consecutivi, la sua peggiore serie di perdite da febbraio 2018.

L’indice dei prezzi al consumo sale in Germania ad agosto

I prezzi al consumo in Germania sono saliti dello 0,3% rispetto al mese di agosto, con un aumento annuale del 6,1%.

Si tratta di un lieve rallentamento rispetto all’aumento annuale del 6,2% del mese precedente, che potrebbe spingere i responsabili politici della BCE a rialzare ancora una volta i tassi di interesse la prossima settimana, dato che l’inflazione nella più grande economia dell’Eurozona rimane più di tre volte superiore all’obiettivo a medio termine del 2% della banca centrale.

La Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi in ognuna delle sue ultime nove riunioni e i responsabili politici stanno ora discutendo se aumentare nuovamente il tasso di deposito, al 4%, o se fare una pausa.

A sfavore della decisione di aumentare i costi di finanziamento c’è il deterioramento delle prospettive di crescita regionale, che fa aumentare i timori di recessione.

I dati pubblicati giovedì hanno mostrato che il prodotto interno lordo nella zona euro è cresciuto solo dello 0,1% nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, e le notizie economiche nei mesi successivi non sono state affatto impressionanti.

I dati sulla produzione industriale tedesca di giovedì hanno evidenziato un calo superiore alle attese nel mese di luglio. I dati equivalenti di Francia e Spagna saranno pubblicati nel corso della sessione e dovrebbero confermare che il settore manifatturiero della regione rimane in una situazione difficile.

Crescita giapponese del 2° trimestre rivista al ribasso

Non è solo l’Europa ad essere in difficoltà dal punto di vista economico.

Una serie di letture economiche deboli questa settimana ha aumentato le preoccupazioni sulla forza della ripresa dell’economia cinese dopo la pandemia, mentre i dati rivisti di venerdì hanno mostrato che l’economia giapponese è cresciuta meno di quanto inizialmente stimato nel secondo trimestre.

L’economia del Giappone è cresciuta del 4,8% su base annua nel periodo aprile-giugno, in calo rispetto alla stima preliminare di una crescita del 6,0% e al di sotto delle previsioni del mercato che prevedevano un’espansione rivista del 5,5%.

I problemi di Apple pesano sul settore tecnologico

Il settore tecnologico resterà probabilmente sotto i riflettori venerdì a causa delle difficoltà di Apple in Cina.

Apple (NASDAQ:AAPL) ha visto azzerare la sua capitalizzazione di mercato per circa 200 miliardi di dollari in due giorni, in seguito alle notizie secondo cui la Cina starebbe limitando l’uso dell’iPhone da parte dei dipendenti statali.

Questo avviene in vista di un evento che si terrà la prossima settimana, durante il quale l’azienda di maggior valore al mondo dovrebbe presentare la propria linea di iPhone 15.

Anche Casino (EPA:CASP) sarà al centro dell’attenzione dopo che Euronext ha dichiarato che il supermercato al dettaglio, afflitto dai debiti, sarà escluso da un importante indice azionario francese delle principali società.

Il greggio si indebolisce ma è ancora in rotta per una settimana positiva

I prezzi del petrolio si sono ritirati venerdì, scendendo ulteriormente dai picchi di 10 mesi visti all’inizio della settimana, a causa delle preoccupazioni per lo stato di salute della cruciale economia cinese e del peso del dollaro forte.

Tuttavia, nonostante queste perdite, entrambi i benchmark sono ancora in procinto di guadagnare circa l’1% questa settimana, grazie alla notizia che i principali produttori, Arabia Saudita e Russia, hanno esteso i loro tagli volontari all’offerta fino alla fine dell’anno.

Inoltre, i dati pubblicati nella tarda serata di giovedì hanno mostrato che le scorte degli Stati Uniti sono scese di ben 6,3 milioni di barili nella settimana fino al 1° settembre, registrando un calo per la quarta settimana consecutiva.

Al momento della scrittura, i future del greggio WTI erano in calo dello 0,6% a 86,39 dollari al barile, mentre il Brent è sceso dello 0,4% a 89,53 dollari.

Inoltre, i future dell’oro sono saliti dello 0,4% a 1,950,30 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è salito dello 0,2% a 1,0724.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.