Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato contro l’euro questo venerdì e guadagna terreno contro lo yen, dopo che la Banca Centrale Europea ha reso noto che la politica monetaria resterà allentata per tutto il tempo che sarà necessario, mentre i verbali della Federal Reserve sono risultati in linea con le aspettative.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1279.
Nei verbali del vertice di politica monetaria di settembre della BCE, si legge che secondo i funzionari i rischi ribassisti per l’inflazione sono aumentati nel periodo estivo ma che c’è ancora bisogno di tempo per valutare l’impatto della volatilità dei mercati e del calo della crescita in Cina.
I funzionari della BCE hanno inoltre ribadito l’intenzione della banca centrale di implementare il programma di stimolo per far fronte al rischio di un’inflazione bassa.
Intanto, dai verbali del vertice di settembre della Fed è emerso che i policymaker terranno conto dell’inflazione nazionale e dell’impatto di un indebolimento della crescita globale per decidere la tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,19% a 120,14.
Lo yen resta sotto pressione per via delle speculazioni che la Banca del Giappone possa decidere di allentare la politica monetaria in occasione del vertice di ottobre.
La BoJ ha mantenuto invariata la politica economica in occasione del vertice di mercoledì ma i recenti report economici che hanno rivelato un indebolimento dell’economia nipponica hanno aumentato la pressione sulla banca affinché implementi nuove misure a supporto della crescita.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,36, vicino al minimo di tre settimane di 95,17 segnato ieri.