Investing.com - I mercati azionari europei hanno registrato un aumento venerdì, mentre gli investitori hanno digerito gli utili societari, compresi quelli dei giganti tecnologici Apple (NASDAQ:AAPL) e Amazon (NASDAQ:AMZN), prima della pubblicazione dell'atteso rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti.
Alle 03:45 ET (07:45 GMT), l'indice DAX index in Germania è salito dello 0,3%, l'indice CAC 40 in Francia è salito dello 0,4% e l'indice FTSE 100 nel Regno Unito è salito dello 0,1%.
Continuano gli utili trimestrali, Maersk avverte della crisi della domanda
In Europa, la stagione degli utili societari è proseguita venerdì, con il titolo AP Moeller-Maersk (CSE:MAERSKb) in calo dell'1,7% dopo che il gigante del trasporto marittimo ha avvertito di un calo più marcato della domanda globale di container via mare quest'anno, a causa della crescita economica debole e della riduzione delle scorte da parte dei clienti.
Il titolo Credit Agricole (EPA:CAGR) è salito del 4,4% dopo che la seconda banca francese quotata in borsa ha riportato una trimestrale earnings migliore delle attese, grazie alle buone performance del settore assicurativo e dei finanziamenti al consumo.
Il titolo Airbus Group (EPA:AIR) è salito dello 0,2% dopo che le consegne del costruttore europeo di aerei sono aumentate dell'11% nei primi sette mesi dell'anno, raggiungendo i 381 aerei.
Tuttavia, molta attenzione sarà rivolta a Wall Street dopo che Apple, la più grande società al mondo per capitalizzazione di mercato, ha registrato il terzo trimestre consecutivo di calo delle vendite e ha previsto una performance simile nel periodo in corso.
Sul fronte opposto, il gigante della vendita al dettaglio online Amazon ha impressionato con una crescita delle vendite e degli utili su beat expectations, mentre i pesanti tagli ai costi hanno reso l'azienda più snella.
Le voci di ulteriori stimoli cinesi aiutano il tono
I titoli europei hanno ricevuto una piccola spinta all'inizio di venerdì, grazie al fatto che il governo cinese ha parlato di ulteriori misure di stimolo per rilanciare la seconda economia mondiale e un importante mercato di esportazione per molte delle maggiori aziende europee.
I principali comitati economici cinesi hanno dichiarato in una dichiarazione congiunta venerdì che il governo sbloccherà ulteriori misure per stimolare la spesa dei consumatori e migliorare la liquidità locale, ma non hanno offerto dettagli importanti.
Quadro economico dell'eurozona nuvoloso
Inoltre, il sito Ordini di fabbrica tedeschi è salito di un robusto 7% sul mese di giugno, un risultato molto migliore rispetto al calo del 2,0% previsto, grazie ai forti guadagni nel settore aerospaziale.
Tuttavia, escludendo questi grandi ordini, l'attività mensile complessiva sarebbe diminuita del 2,6% a giugno, il che suggerisce che il quadro generale rimane molto confuso.
Il sito francese produzione industriale è sceso dello 0,9% a giugno, in netto calo rispetto alla crescita dell'1,1% del mese precedente.
L'attenzione degli investitori sarà rivolta anche ai dati PMI delle costruzioni di zona euro, REGNO UNITO e Germania, nonché dell'eurozona vendite al dettaglio.
Tuttavia, l'evento clou della giornata sarà la pubblicazione del dato ufficiale degli Stati Uniti rapporto sull'occupazione, che dovrebbe mostrare che le buste paga sono aumentate di 200.000 unità a luglio, con una lieve riduzione rispetto ai 209.000 posti di lavoro creati il mese precedente.
Eventuali segnali di ripresa del mercato del lavoro offrirebbero probabilmente alla Federal Reserve un maggiore margine di manovra per continuare ad aumentare i tassi di interesse.
Prezzi del greggio in rialzo dopo ulteriori tagli alla produzione
I prezzi del petrolio sono saliti venerdì, in linea con la sesta settimana consecutiva di guadagni, grazie ai tagli alla produzione effettuati dall'Arabia Saudita e dalla Russia, due dei maggiori produttori mondiali, che hanno ridotto le forniture globali.
Giovedì l'Arabia Saudita ha esteso il taglio volontario della produzione di petrolio di 1 milione di barili al giorno fino alla fine di settembre, mentre la Russia ha dichiarato che taglierà le sue esportazioni di petrolio di 300.000 barili al giorno il mese prossimo.
Questi tagli sono arrivati poco prima di una riunione dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e dei suoi alleati, che renderà improbabili ulteriori tagli da parte del cartello.
Alle 03:45 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,4% a 81,89 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,4% a 85,44 dollari.
Inoltre, gold futures è sceso dello 0,1% a 1.968,15 dollari/oz, mentre EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,0948 dollari.